CASTEL MORRONE. La Regione Campania ha revocato al Comune di Castel Morrone finanziamenti pari a 1 milione e 823mila euro per lavori di edilizia scolastica, …
… impianti sportivi, recupero complesso monumentale di Monte Castello, asfaltatura strade, parcheggi, allargamento via Ciummiento, completamento rete idrica e fognaria. Il provvedimento scaturisce dalla legge regionale 4/11 che ha fatto decadere tutti i finanziamenti già concessi perché il Comune non ha contratto i mutui con la Cassa Depositi e Prestiti entro il 31 dicembre 2010. Si trattava, in pratica, di sottoscrivere i mutui e appaltare i lavori dei finanziamenti che erano già stati concessi all’Ente dal 2003 al 2006.
Ora resta al Comune anche il problema delle liquidazioni delle parcelle ai progettisti delle opere cantierabili e non appaltate. Parliamo di progetti che, per una serie inspiegabile di ritardi del sindaco Pietro Riello, vengono ora bloccati con evidenti ripercussioni negative per l’economia del paese. Tra questi, i progetti esecutivi per il recupero del complesso monumentale di Monte Castello e del Palazzo Ducale, del completamento della rete idrica e fognaria, della sistemazioni di varie strade cittadine e di tre parcheggi.
Secondo Aniello Riello, consigliere Pd e del gruppo Unione Civica, “il sindaco, in cinque anni, è stato capace solo di raccontare frottole, perché da quando si è insediata la sua Giunta abbiamo visto solo ritardi nell’esecuzione di opere pubbliche già finanziate. Questi sono finanziamenti ereditati dall’amministrazione di centrosinistra. Ora non possiamo consentire che opere indispensabili per il miglioramento e l’ammodernamento del paese si blocchino per incapacità degli amministratori in carica. Dopo cinque anni di immobilismo – continua Aniello Riello – ora si contano i danni del mancato recupero del complesso monumentale di Monte Castello, la sosta selvaggia per carenza di parcheggi,le strade dissestate, fognature a cielo aperto e acqua sporca dai rubinetti”.
