I partiti non pagano fitti al Comune: Procura apre inchiesta

di Redazione

 NAPOLI.La Procura di Napoli approfondirà la vicenda degli affitti non pagati al Comune da parte di partiti politici e consiglieri comunali che, complessivamente, hanno maturato nei confronti di Palazzo San Giacomo un debito di circa un milione.

Il dato è emerso nel corso di una verifica disposta dall’assessore comunale Bernardino Tuccillo sul patrimonio immobiliare del Comune: trentuno i casi di morosità riscontrati, che vanno da poche centinaia a molte migliaia di euro.

Per compiere gli accertamenti non sarà necessario aprire un nuovo fascicolo, dal momento che sulla gestione degli immobili comunali è già stata avviata da tempo un’inchiesta affidata al sostituto Ettore La Ragione, della sezione reati contro la pubblica amministrazione.

Già nei prossimi giorni il pm potrebbe disporre l’acquisizione di atti o convocare i rappresentanti dei partiti per verificare se sussistano reati. L’obiettivo è capire secondo quali criteri e con quali procedure gli immobili sono stati assegnati, ma anche come mai, per anni, nessuno si è accorto che i canoni di locazione non venivano versati.

Affittuari degli appartamenti sono partiti politici di destra e di sinistra, molti dei quali, peraltro, non esistono più: Democratici di sinistra, Partito popolare italiano, Alleanza nazionale, Forza Italia, Udeur, Rifondazione comunista, Comunisti italiani, La Destra, Verdi, Partito Democratico Cristiano. Diversi esponenti politici hanno smentito di occupare ancora gli appartamenti del Comune presi in affitto anni fa. L’assessore Tuccillo ha annunciato ulteriori verifiche anche per accertare chi, di fatto, occupi gli immobili.

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