Riciclavano i soldi della camorra: 16 arresti tra Caserta e il Nord Italia

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE.Truffa aggravata, riciclaggio, bancarotta fraudolenta, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, con l’aggravante del metodo mafioso.

Questi i reati ipotizzati per 16 persone arrestate nelle prime ore di mercoledì mattina nelle province di Perugia, Caserta, Ancona, Firenze, Padova e Pesaro. L’operazioneè stata condotta dai carabinieri del Ros e dalGico della Guardia di finanza di Perugia e Firenze.

Sequestrati anche beni mobili ed immobili, tutti riconducibili all’organizzazione criminale, per un valore stimato di oltre 100 milioni di euro. L’organizzazione con base a Perugia e attiva in Umbria, Toscana e Marche ècollegata al clan dei Casalesi.

L’associazione a delinquere era diretta da soggetti di origine campana in collegamento con esponenti del clan dei Casalesi, in grado di immettere nei circuiti economici locali, attraverso la creazione di una serie di società inesistenti o costituite all’estero, ingenti capitali rivenienti dalla camorra per l’acquisizione di attività commerciali nel settore alberghiero, della ristorazione e dell’edilizia.

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