SAN CIPRIANO. Una decina di colpi di pistola esplosi in un primo pomeriggio di inizio autunno contro il cancello di ingresso dellabitazione di un imprenditore edile di San Cipriano di Aversa, ma senza che vi fossero testimoni.
Indagini difficili quelle che i carabinieri della compagnia di Casal di Principe, agli ordini del capitano Andrea Corinaldesi, stanno conducendo sullennesimo avvertimento del racket nellagro aversano. Secondo una prima ricostruzione dei militari, una moto di grossa cilindrata, con a bordo due uomini, quasi certamente con i volti nascosti da caschi integrali, transita per via Aldo Moro. Nei pressi del civico 41 rallenta e dal mezzo partono una decina di colpi calibro 9, per poi allontanarsi a forte velocità.
Labitazione fatta oggetto di questo ennesimo atto intimidatorio appartiene a E.P., titolare di unimpresa edile. Ai carabinieri limprenditore avrebbe dichiarato di non essere mai stato oggetto di richieste estorsive. Ma le modalità dellazione non sembrano lasciare dubbi agli investigatori che, comunque, stanno cercando di non tralasciare anche altri aspetti.