CASALUCE. Un pomeriggio come tanti nel piccolo borgo di Casaluce. Un piccolo tour per i beni artistici ed architettonici dellinteressante centro storico terminato con una piccola sosta-caffè nel Club Sport di Corso Umberto I, di proprietà dei signori Domenico e Antonio di Martino.
Sono bastate due chiacchiere con i clienti abituali per darci unidea della socievolezza degli abitanti di quello che un tempo, assieme ai vicini comuni di Teverola e Frignano, era conosciuto col nome di Fertilia, per la particolare fecondità dei sui terreni. La sosta diviene ancora più gradevole quando ad un tratto entra in scena, come un’imprevista comparsa in uno spettacolo teatrale, un simpatico quanto singolare personaggio: Gennaro Scacciariello.
Molto conosciuto dai cittadini di Casaluce, di professione meccanico di auto e non solo, dai più definito un artista nel suo lavoro, alloccorrenza un robivecchi, Gennaro ama intrattenere chiunque con poesie e brani di canzoni recitate. La sua preferita: O scippo, di Nino DAngelo. Riciclatore deccellenza, quindi genio nellera delle società consumistiche, molti lo apprezzano quale collezionista di ogni sorta di chincaglierie: dai bulloni ai bottoni, dai libri ai dischi in vinile, dalle videocassette ai mangianastri, oggetti per lo più rotti e inutilizzabili ma che per lui, animo sensibile di artista di strada, acquistano nuova vita e nuovo significato.
Ora non più. Ritornati dopo meno di un mese nel piccolo bar di Casaluce abbiamo avuto notizia della sua morte. Una dipartita consumatasi come un lampo. Nel giro di due settimane un brutto male si è portato via lallegro e simpatico signore che amava intrattenere gli amici del paese con le sue originali storie e filastrocche in rima baciata. Di lui serberemo un caro ricordo ogni qual volta guarderemo il video che abbiamo girato il giorno in cui labbiamo conosciuto e che di seguito pubblichiamo.
In ricordo di Gennaro Scacciariello -VIDEO |