CASERTA. I consiglieri provinciali Rani Pagano del Movimento per le Autonomie, Antimo Caturano e Sebastiano Ferraro, hanno deciso di dare vita a un patto federativo utile a semplificare il quadro politico presente in consiglio provinciale …
… e a garantire una più snella interlocuzione con i vertici politici e istituzionali della coalizione. Il coordinamento provinciale del Movimento per le Autonomie commenta positivamente la nascita della federazione che sicuramente contribuirà a conferire maggiore vigore e forza allattività amministrativa provinciale. I consiglieri, nel documento sottoscritto nella giornata di ieri, hanno affermato, infatti, di ritenere questa una scelta consapevole, responsabile e assolutamente necessaria in un contesto politico caratterizzato da elevata frammentazione, scarsa incisività del ruolo dei singoli consiglieri provinciali e pericolosa e opaca inclinazione del vertice istituzionale a curare raccordi individuali e ricercare patti personali, gli uni e le altre prescissi da intese con i partiti di riferimento di carattere propriamente politico e assunti al di fuori di una logica di coalizione.
Lobiettivo è quello di partecipare al dibattito e alle decisioni con forte coesione e stimolando comportamenti corretti e virtuosi, cioè un modo di procedere che restituisca al consiglio piena sovranità e che favorisca una reale collegialità decisionale. Michele Farina, membro del coordinamento provinciale del Mpa, ha altresì dichiarato: Plaudo la scelta dei tre consiglieri di costituire una federazione nella speranza che anche il presidente Zinzi possa essere scosso da questo atto politico e dare vita ad un secondo round di questa amministrazione, puntando questa volta più sulla politica, così come auspicato anche dal Pdl in queste ultime settimane.
Farina fa riferimento alla presenza di alcuni tecnici nella giunta provinciale che ha caratterizzato il primo periodo del mandato. Concordiamo con la posizione assunta dal Pdl che chiede una verifica di giunta al presidente della Provincia per coinvolgere maggiormente sia partiti nelle scelte decisionali e gestionali, ma anche e soprattutto i territori. continua Farina Questo per garantire un maggiore raccordo tra il Consiglio e lesecutivo.
LMpa, inoltre, auspica che anche ai partiti minori siano coinvolti visto che hanno contribuito alla vittoria elettorale. La speranza è quella di una maggiore condivisione delle decisioni politico-amministrative di tutti i consiglieri provinciali di maggioranza.