KABUL. Nel decennale dell’11 settembre, in Afghanistan scorre il sangue. Ci sono stati attacchi in diverse parti del Paese. Il più grave si è verificato davanti a una base Nato a causa di un’autobomba, nella provincia di Wardak. Due persone sono state uccise.
Più di 100 i feriti, fra cui 77 militari stranieri. E non è finita qui: alcuni ordigni sono esplosi sulle strade: almeno 10 le vittime civili. Gli attentatii sono stati tutti rivendicati dai talebani. In particolare quello alle forze dell’Alleanza. Secondo una prima ricostruzione un kamikaze si è fatto saltare in aria su un camion proprio davanti alla base. Intanto a Herat sono stati arrestati tre uomini, sospettati di essere legati agli attentati.