Kabul, i talebani attaccano la zona delle ambasciate

di Redazione

 KABUL. Talebani all’attacco nel pieno centro di Kabul. Un gruppo armato di lanciagranate, kalashnikov e giubbotti esplosivi ha attaccato poco dopo le 13,30 (le 11 in Italia) gli edifici del governo afghano, che si trovano accanto al quartiere delle ambasciate …

… e al quartiere generale della Nato. In un sms inviato pochi minuti prima dell’azione alla France Presse da parte del portavoce talebano Zabiullah Mujahid, si indicavano come obiettivi gli uffici dei servizi segreti stranieri e afgani a Kabul. Dopo alcune esplosioni – forse opera di kamikaze – e un lancio di granate che hanno provocato almeno nove feriti, di cui cinque talebani e quattro civili, cinque assalitori si sono asserragliati in un edificio. Due granate sono cadute nel quartiere delle ambasciate e una ha colpito uno scuola-bus, per fortuna vuoto. Nell’assalto delle forze di sicurezza, un agente e due terroristi sono stati uccisi, ha dichiarato il portavoce del ministero dell’Interno.

In un’altra azione, almeno un agente della polizia di frontiera afghana ha perso la vita e due persone sono rimaste ferite in seguito a un attentato suicida avvenuto nella parte ovest di Kabul poco dopo l’assalto nel cuore della capitale. Secondo quanto riferito da un portavoce delle forze dell’ordine, il kamikaze ha cercato di penetrare negli uffici della polizia di frontiera, ma “è stato identificato” e si è quindi fatto saltare in aria all’ingresso uccidendo il poliziotto e ferendo due passanti.

Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, da Bruxelles ha dichiarato che l’attacco a Kabul “è un tentativo per saggiare il grado di sicurezza delle forze afghane durante la fase di transizione, ma non potranno fermarla”.

L’Unità di crisi e la Farnesina hanno contattato la sede diplomatica italiana per avere notizie sulla situazione. Anche l’ambasciata italiana si trova nell’area presa di mira dagli assalitori, anche se la sua sede – stando a fonti diplomatiche – non sarebbe per il momento direttamente coinvolta. Sono comunque costanti le comunicazioni fra il ministero e la rappresentanza di Kabul per seguire l’evolversi della vicenda.

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