Mediaset, tagliati 11 testimoni della difesa

di Mena Grimaldi

Silvio BerlusconiMILANO. Processo Mediaset: udienza rinviata al 5 ottobre prossimo con undici testimoni in meno. Sono queste le novità del procedimento ripreso dinanzi ai giudici del Tribunale di Milano nella mattinata di lunedì, dopo la pausa estiva.

Assente il premier Silvio Berlusconi, imputato per frode fiscale e falso in bilancio. Durante l’udienza, uno dei legali del premier, Nicolò Ghedini, aveva annunciato la presenza del suo assistito in aula, anche se in ritardo, ma il capo del governo al Palazzo di Giustizia non è arrivato.

La decisione di tagliare i testi è arrivata dal presidente del Collegio dopo una breve camera di consiglio. Molti dei convocati, infatti, non si sono presentati, mentre alcuni si sono resi irreperibili, anche da parte della difesa. Sentiti un aula lunedì mattina Marina Campana, segretaria del defunto manager di Fininvest, Carlo Bernasconi, ed Achille Frattini, presidente del collegio sindacale di Mediaset fino al 2007.

In videoconferenza dall’estero, il 5 ottobre prossimo, deporranno tramite rogatoria Ubaldo Livolsi e Alfredo Messina. Un acceso dibattito tra gli avvocati della difesa e il presidente del Collegio Edoardo d’Avossa, davanti al quale si sta svolgendo il processo, c’è stato sul rischio prescrizione che incombe sul procedimento. Il botta e risposta, infatti, si è avuto su una rogatoria a Montecarlo fissata dal tribunale per il 5 ottobre, ma Ghedini ha sostenuto che quel giorno né difensori e né Berlusconi potrebbero essere presenti.

Immediata la risposta stizzita di D’Avossa: “Questo è un processo a rischio prescrizione, la data per l’incontro a Montecarlo non si può quindi in alcun modo rinviare. Abbiamo penato tanti anni per avere questa rogatoria, non ci possiamo bloccare ora”.

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