TERAMO. Continuano i botta e risposta sulle strategie difensive adottate dal legale della famiglia di Melania Rea e quelli di Salvatore Parolisi.
Mauro Gionni, difensore della famiglia Rea, ha infatti presentato alla Procura di Teramo listanza di sequestro di tutte le registrazioni delle interviste televisive rilasciate dal caporalmaggiore di Frattamaggiore. Nello specifico, è stato richiesto il sequestro delle interviste rilasciate da Parolisi ancora prima di essere iscritto nel registro degli indagati.
La richiesta di Gionni sarebbe da ricondurre alla volontà del legale di utilizzare i video durante il processo proprio per mettere in evidenza le dichiarazioni e le contraddizioni di Parolisi quando parlava da vedovo e non da indagato.
Dallaltra parte, invece, i difensori del militare, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno richiesto lincidente probatorio per stabilire lora e il giorno esatto della morte della 29enne di Somma Vesuviana. Secondo i difensori di Parolisi, sarebbero proprio lora e il giorno del decesso a scagionare il loro assistito. Il ricorso a una perizia dufficio commentano i difensori del caporalmaggiore è necessaria per chiarire definitivamente le divergenze di valutazione tra accusa e difesa sullora del decesso della Rea.