PALERMO. Freddato a Palermo, a colpi di pistola, Giuseppe Calascibetta, il boss condannato a dieci anni per la strage di via DAmelio, in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino.
Sessantanni, ex capo del mandamento della cosca di Santa Maria di Gesù, Calascibetta è stato raggiunto al volto da diversi proiettili mentre in una minicar si dirigeva verso casa. L’omicidio, certamente un delitto di mafia, segue di qualche giorno la clamorosa svolta nelle indagini sull’eccidio di via D’Amelio che ha portato
Alla riunione segreta, che si sarebbe svolta ai primi di luglio del 1992, avrebbero partecipato i capi della mafia: Riina, Pietro Aglieri, Carlo Greco, Francesco Tagliavia, Giuseppe Graviano, Giuseppe