Recale, bonifiche: il Pdl accusa Porfidia

di Redazione

Americo PorfidiaRECALE. L’amministrazione di Recale, guidata dal sindaco Americo Porfidia, con la determina numero 269 del 20 settembre, ha impegnato 14mila euro per la bonifica da inquinanti di via Petrarca e via Santa Luciella.

La pulizia di queste strade periferiche è stata affidata alla ditta che già gestisce il servizio di igiene al comune di Recale. Sulle modalità di affidamento e sul continuo sperpero di danaro pubblico, vuole vederci chiaro il Pdl di Recale, il capogruppo Isidoro Marcello: “Il regolamento comunale prevede, per tali importi, un’asta pubblica alla quale possono partecipare tutte le ditte in possesso dei requisiti necessari. La procedura adottata dall’attuale amministrazione sarebbe stata possibile solo se fosse stata dichiarata la somma urgenza. Considerato che lo sversamento di materiali inquinanti, lungo le strade periferiche, è costante, non si può certo parlare di intervento urgente. Perchè allora si continua a favorire la ditta di igiene urbana? Dal contratto che lega la ditta al Comune di Recale, si evince che la pulizia delle strade periferiche dovrebbe essere effettuata almeno una volta al mese. Cosa che puntualmente non accade e che abbiamo già provveduto a segnalare diverse volte. E paghiamo ben 80mila euro in più rispetto al contratto precedente per servizi che non vengono erogati. Ancora una volta ci troviamo a sborsare 14mila euro di soldi pubblici per pulire, con una procedura illegittima, le strade periferiche. Altri 14mila euro erano stati sborsati pochi mesi fa. Allora continueremo a chiedere ai nostri amministratori il rispetto del contratto da parte della ditta e le migliaia di euro spesi in più potevano essere destinati all’acquisto di telecamere per arginare lo sversamento illegale dei rifiuti e gli atti vandalici a carico dei plessi scolastici”.

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