RECALE. Si respira aria di intesa nel centrosinistra cittadino: è evidente la soddisfazione dei circoli recalesi di Italia dei Valori e del Partito Democratico all’indomani dell’incontro tra gli organismi dirigenti dei due partiti.
Entrambe le formazioni politiche si sono ricostituite da pochi mesi: l’IdV sotto la guida del commissario cittadino Joseph Ferraro sta ricostruendo la propria identità dopo la gestione dell’onorevole Americo Porfidia, terminata con il passaggio del deputato nell’area governativa, mentre il Pd ha tenuto nell’aprile scorso il congresso di ricostituzione del circolo, rimasto chiuso per oltre un anno dopo l’abbandono dell’ex coordinatore dott.ssa Patrizia Vestini.
Recale ha bisogno di una svolta vera commenta il dipietrista Ferraro per uscire dall’abbandono in cui versa da troppi anni. Il vecchio quadro politico ha dimostrato di non avere idee e proposte valide, si è impantanato nella gestione del potere e ha perso di vista l’interesse comune. Ma i problemi non possono aspettare, bisogna adottare misure intelligenti e innovative in tutti i settori, a cominciare dall’ambiente. Migliorare la qualità dell’ambiente urbano significa attrarre risorse e opportunità di sviluppo, ma per governare una comunità come la nostra sono necessarie competenze e idee. Con il Pd abbiamo condiviso questo giudizio, e abbiamo deciso di lavorare per favorire un ricambio politico che faccia emergere nuovi soggetti e che lasci spazio ai cittadini e alle loro proposte per definire un programma vincolante fatto di obbiettivi da raggiungere nella prossima consiliatura.
La prima iniziativa comune decisa dai due partiti prenderà vita in piazza Matteotti sabato 10 settembre dalle 17.30 alle 20 e domenica 11 dalle 10 alle 13: sarà allestito un gazebo per raccogliere le firme dei cittadini per cambiare la legge elettorale, il cosiddetto ‘porcellum’. Vogliamo dare un segnale forte afferma Vincenzo De Angelis, coordinatore del Pd cittadino della volontà dei cittadini di riappropriarsi della politica, di dire basta ai professionisti del potere che si sentono liberi dal giudizio degli elettori. Ci auguriamo di riuscire a coinvolgere tutte le forze sane del nostro paese. Recale purtroppo ha verificato a proprie spese gli amari frutti di una politica che insegue le convenienze personali, e vogliamo lavorare per rendere possibile un futuro diverso.