ORTA DI ATELLA. Il segretario cittadino del Pd, Domenico Iovinella, loda liniziativa di un gruppo di cittadini che, a titolo volontario, hanno provveduto alla manutenzione della piazza principale di Orta di Atella e condanna loperato dellamministrazione in carica.
Dopo la breve interruzione delle attività politiche del mese di agosto, sostiene Iovinella il Partito Democratico aveva pensato che lamministrazione comunale, di fronte allincuria e al degrado in cui versava la Teglia, avesse avuto qualche barlume di razionalità e responsabilità, un’impennata di orgoglio che spingeva a prendersi cura del paese, iniziando proprio dallamata piazza. Siamo stati subito costretti a fare i conti con lamara realtà. Non lamministrazione ma un gruppo di volenterosi, gli Amici del Circolo dei Ciclisti, che si sono autodefiniti gli Amici della Teglia, hanno intrapreso questa iniziativa in modo spontaneo e volontario, al di là dellamministrazione, non avendo alcuna fiducia in essa. Questi volontari hanno fatto un lavoro encomiabile: estirpazione delle erbacce, vangare a mano la terra arida, messa in funzione della pompa di irrigazione e sistemazione dellabbandonato impianto idrico, pulizia della vasca e ripristino del getto di acqua, illuminazione degli spazi tassandosi personalmente per le luci e faretti. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro fisico del gruppo e alla solidarietà di alcuni cittadini sensibili e anelanti ad un minimo di civile vivibilità.
E questo il metodo? si chiede Iovinella Dobbiamo inaugurare lera delladozione cittadina di ciò che necessità e che gli eletti al potere non sanno fare? Va bene! riflette il segretario del Pd Allora mandiamo a casa prima gli incapaci e gli inadeguati ad amministrare Orta. E giunto il tempo. Ci sono le potenzialità sociali e politiche di chi può amministrare in maniera alternativa per realizzare ciò che renda Orta degna della sua storia passata. Il Pd, nellevidenziare lo schiaffo morale assestato da questi cittadini, fa presente che siamo il paese con la più alta tassazione per ogni singolo cittadino e dove i servizi sono peggiori della Nigeria (con tutto il rispetto), mentre si continua lo sperpero di denaro pubblico e la gestione fallimentare dellintero apparato amministrativo.
Daltronde, aggiunge Iovinella sono numerosi gli episodi che denotano la desolante situazione del governo cittadino e questo già da tempo. Come se il paese fosse orfano di ogni responsabilità decisionale, tranne il vecchio canovaccio di clientelismo di bassa lega, la popolazione è ormai satura di menzogne e affarismi di una sola piccola casta, quella al potere. Neppure lordinaria amministrazione ha realizzato questo esecutivo. Neppure il minimo decoro della cittadina è stato tenuto in conto, curando e pulendo (con poche spese e lutilizzo di tante braccia a disposizione) i luoghi cari e preziosi per lorgoglio cittadino, in primis la nostra Teglia (già deserta per scelte di collocazioni infelici e non già sede di Istituti o Uffici pubblici), costantemente abbandonata al degrado se non al deperimento di quanto esistente. Tanto che non è intervenuto il doveroso impegno dellistituzione pubblica ma quello di cittadini volenterosi.