Di Muro: “Cento giorni spesi per risolvere i disastri”

di Redazione

Biagio Di Muro SANTA MARIA CV. “Questa giunta comunale sta cercando disperatamente di occuparsi di ordinaria amministrazione, con l’intento di trasformare Santa Maria Capua Vetere in una città normale, al contrario di chi ha speso il suo mandato per costruire castelli di ghiaccio nel deserto”.

E’ quanto afferma il sindaco Biagio Di Muro in vista del simbolico traguardo dei “cento giorni” di governo, che tali non sono, dato il periodo estivo “in cui molti settori comunali sono rimasti completamente sguarniti a causa di un piano ferie dissennato”.

“Non basterebbero mille giorni – aggiunge Di Muro – per sanare le ferite che sono state inferte a Santa Maria Capua Vetere in passato. Non solo sprechi (si veda quel che è successo con le commissioni), ma anche una mancata manutenzione del patrimonio comunale e delle strade: non è un caso che ci siano centinaia di richieste di danni a cose e persone pendenti sulle casse municipali. Noi siamo finalmente riusciti a far partire le gare d’appalto lasciate lettera morta dalla precedente amministrazione, tanto che si stanno già pagando i mutui per opere non ancora messe in cantiere”.

Fatta questa premessa, il sindaco passa a snocciolare i risultati già raggiunti dalla sua amministrazione: “Per la prima volta è stata superata, nel mese di agosto, la soglia del 50 percento di raccolta differenziata. E questo si deve soprattutto all’impegno dell’assessore all’Ambiente Donato Di Rienzo, il quale ha perseguito ostinatamente obiettivi insperati, come l’avvio della separazione dei rifiuti nell’area mercatale e nel carcere (che ospita quasi mille detenuti). E’ stata inoltre deliberata la ferma opposizione alla costruzione del digestore anaerobico presso l’impianto Stir, per evitare un ulteriore aggravamento delle condizioni ambientali già molto compromesse.

La giunta ha inoltre finanziato l’indagine per la mappatura dell’inquinamento da cloroformio delle falde acquifere, come da specifica richiesta del ministero dell’Ambiente risalente addirittura al 2010. E’ stata finalmente individuata la copertura finanziaria per poter procedere all’appalto del servizio di pulizia degli immobili comunali (municipio e tribunale). Una proficua collaborazione è stata instaurata con la sovrintendenza per la valorizzazione del patrimonio culturale della città. Abbiamo inoltre messo mano all’audit energetico nella scuola Gallozzi e nella scuola di via Galatina, ai lavori per le scuole pubbliche e per la Principe di Piemonte, al cantiere per l’ex casa comunale”.

Non vanno poi dimenticati – afferma Di Muro – interventi “minori”, di cui però si avvertiva l’esigenza forte in città: sono stati aperti al pubblico i bagni della villa comunale, con servizio di pulizia quattro volte al giorno; sono state incentivate le iniziative associative; è stata avviata la sistemazione dell’arredo urbano, con contestuali interventi di pulizia e manutenzione delle aree verdi; è stata programmata la nuova stagione del teatro Garibaldi. Dopo ottant’anni, inoltre, è stata indetta la gara d’appalto per le lampade votive al cimitero.

“Nei giorni in cui riprende l’anno scolastico – conclude il sindaco – gli studenti, ai quali formulo i migliori auguri dell’intera amministrazione per l’impegno grazie al quale diventeranno cittadini migliori per il futuro di Santa Maria Capua Vetere, troveranno i plessi aperti senza che ci sia stato ricorso a ordinanze sindacali o a certificazioni di agibilità quanto meno sospette o superficiali. Dopo sei anni, la scuola elementare di via Curri ha ottenuto la certificazione, a seguito di prove sui materiali e di prove statiche, e presto partiranno anche i progetti per l’adeguamento dell’intera struttura”.

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