PIGNATARO. Il Consiglio Comunale di venerdì 9 settembre è stato rinviato a giornata da definirsi.
Il differimento della data per la seduta consiliare spiega il sindaco Raimondo Cuccaro si è reso necessario per un’integrazione del faldone dei documenti riguardanti proprio la revoca della convenzione con la Biopower: di concerto con il segretario comunale, abbiamo ritenuto opportuno completare il corredo documentale per la seduta consiliare, soprattutto nel rispetto dell’opposizione consiliare e dei cittadini che potrebbero richiedere la visione e l’analisi di tutti documenti di corollario della questione riguardante le biomasse. Onde evitare altre perdite di tempo nel cammino verso la revoca della convenzione, abbiamo ritenuto necessario e trasparente inserire anche i documenti meno rilevanti nel faldone, nel rispetto della completezza e della chiarezza che un argomento come quello della Biopower implica. Per questa ragione di onestà e serietà, abbiamo spostato il Consiglio comunale. Tengo a precisare che sono state diffuse, dai soliti soldatini caricati a molla da qualcuno, notizie ridicolmente inesatte: il Sindaco, è bene insegnarlo a questi imprecisi e improvvisati agitatori popolari, non può decidere l’abbattimento della Biopower, può solo richiederlo agli uffici della Regione. Ma capiamo che chi ha scritto queste sciocchezze grossolane è un ex membro del CdA Pignataro Patrimonio srl, uno di quelli che da mesi non spiega ai cittadini come mai abbia preso migliaia di euro di stipendi e indennità che non gli spettavano (sempre dalle tasche dei pignataresi). Evidentemente gli interessi personali e le indennità percepite illecitamente, per questi personaggi confusi e interessati solo a prendere soldi dalle casse comunali, vengono prima del bene comune e della salute dei cittadini, visto che viene affermato che la revoca della convenzione con la Biopower non è una cosa utile. Rimaniamo davvero inteneriti da tanta confusione mentale e da un’imprecisione nel riportare le notizie che sfiora quasi il patologico.