PIGNATARO. Il sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro, interviene sulle ultime notizie riguardanti il vigneto sui terreni confiscati al clan Nuvoletta, in località Torre dell’Ortello.
Mi preme sottolineare dice il primo cittadino una stranezza che pongo al giudizio dei lettori e dei cittadini. Ho avuto le chiavi del bene soltanto il 25 agosto, perché fino ad allora veniva gestito da una cooperativa del consorzio Icaro diretto dal professor Gabriele Capitelli. Intorno all’undici settembre, dopo appena 16 giorni dalla consegna delle chiavi nelle mie mani, trovavo in completo abbandono il vigneto impiantato proprio su quei terreni. Poi ho letto un comunicato di Capitelli che quasi ascriveva a me le colpe dell’incuria e del degrado del sito agricolo. In pratica, l’erbaccia e le sterpaglie sarebbero cresciute in soli 15 o massimo 16 giorni, un evento eccezionale in natura, anche perché Icaro stesso afferma di aver diserbato l’area e, da persona esperta in materia, posso affermare che nessun diserbante ha un effetto che dura meno di tre mesi. Nel caso di Icaro, invece, l’erba sarebbe cresciuta in pochi giorni, raggiungendo addirittura l’altezza di un metro e mezzo, un record assoluto in natura. Inoltre, nella zona non piove dalla prima decade di luglio e, sempre per un caso che ha del sorprendente, l’erbaccia sarebbe cresciuta non solo in maniera così veloce, ma addirittura senza acqua. Mi chiedo se sia troppo lunga l’erba e troppo miracolosa la crescita, o troppo corte le gambe delle bugie raccontate”.