AVERSA. Aversa e i suoi Casali nel Settecento. La carta del Fioravanti, il testo di storia aversana scritto dal vicesindaco e assessore alla cultura di Aversa, Nicola De Chiara, …
è da lunedì in vendita nelle edicole e librerie di Aversa. De Chiara, partendo dalla Carta del Fioravanti, straordinario documento del 1772 che si trova nella stanza del primo cittadino normanno, indaga le ragioni che portarono Aversa a perdere in pochi anni, a cavallo tra Sette e Ottocento, un estesissimo territorio che gli aveva fatto controllare per secoli ben 38 casali, incluse grosse realtà demografiche come Giugliano e SantAntimo.
De Chiara, in quasi duecento pagine, indaga i motivi che portarono lantica Contea Normanna a perdere la giurisdizione sui suoi inseparabili e antichi casali. E racconta la storia delle cause giudiziarie perse da Aversa nei confronti di Napoli e dei suoi Casali, ma anche il comportamento ‘contraddittorio’ del Sovrano, Ferdinando IV, che si schierò dalla parte della capitale senza tenere conto delle ragioni di Aversa e degli Aversani che pure erano stati da sempre fedeli alla corona.