AVERSA. Poco più di duecento metri. E questa la lunghezza del tratto di strada ferrata rimasto in superficie, appartenente alla linea della dismessa Ferrovia Alifana che congiungeva Napoli ad Aversa, compreso fra via delle Acacie e via Caravaggio.
Tutto il resto è stato coperto da asfalto, piazzette, parcheggi, abitazioni. Duecento metri che fanno da cornice a via Vito di Iasi, la strada che dà accesso alla città, offrendo a chi arriva ad Aversa una immagine di degrado per la presenza di erbacce e rifiuti. Possibile che non si possa porre rimedio? E la domanda che pone Giuseppe Di Lauro, maresciallo dellaeronautica militare in pensione.
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