AVERSA. Mezzora di pioggia intensa, caduta nella serata di giovedì, e non si contano i danni subiti dagli esercizi commerciali di via Diaz compresi fra piazza Vittorio Emanuele e lincrocio con via Piave.
Dove, nella mattinata di sabato, i titolari hanno improvvisato un blocco stradale, immediatamente risolto dai vigili urbani già presenti nella zona per garantire lordine pubblico. Una protesta bloccata sul nascere ma non spenta perché gli esercenti lhanno trasmessa ai media per denunciare lassenza delle istituzioni su un problema segnalato da anni qual è linsufficienza del sistema fognario della zona. Basta poco per fare scoppiare i tombini in particolare quello che si trova alla svolta della piazza che permette di andare giù, verso via Diaz, o su, verso via Garibaldi e via Andreozzi, dice lorafo Nicola Capone mentre è intento a ripulire il negozio ancora invaso dallacqua. Questo succede afferma Capone perché la fogna che interessa via Diaz si riversa nella condotta presente su Viale della Libertà in un punto in cui cè una ostruzione dovuta alla presenza di una grossa cabina elettrica.
Un dato di fatto aggiunge che ho accertato personalmente da anni e che i commercianti di via Diaz, sia singolarmente, sia come associazione di strada, hanno segnalato più volte allAmministrazione ma senza successo, come dimostrano i risultati. Purtroppo non è un fatto occasionale, perché ogni volta che piove in maniera più intensa la fogna scoppia e si può vedere lacqua zampillare a fontana dal tombino posto alla curva della piazza aggiunge il titolare del cinema Vittoria, ricordando che gli spettatori presenti allo spettacolo delle 21 e 30 sono stati letteralmente bloccati nella sala per gli effetti prodotti dallesondazione fognaria.
Effetti che hanno creato danni ancora più grossi ad un parcheggio privato afferente ad un complesso abitativo che apre su via Diaz posto poco distante dalla sala cinematografica. Non si tratta, infatti, come riportato inizialmente, del parcheggio orario che apre su via Diaz. In quella zona lacqua non è mai arrivata perché in realtà il parcheggio interessato dallevento apre si su via Diaz ma non è quello ad orario bensì un parcheggio privato, riservato ai condomini di un nucleo abitativo residenziale che ha riportato i dati riferiti dal commerciante. La circostanza dellapertura su via Diaz di entrambi i parcheggi ha creato lequivoco che la proprietà del parcheggio orario intitolato Diaz tiene a dissipare, informando i nostri lettori che nel parcheggio Diaz la pioggia non ha creato alcun problema o disagio. Lacqua non vi è penetrata dal momento che sono attive e funzionanti tutte le norme di sicurezza imposte dalla legge, di conseguenza nessuna autovettura ha subito il minimo danno.
Essendo un parcheggio realizzato nel sottosuolo racconta uno dei commercianti lacqua lo ha completamente allagato e, al momento, ci sono una quindicina di autovetture sommerse. Tutto questo però si poteva evitare riprende Capone. Sarebbe stato sufficiente afferma che lamministrazione intervenisse una delle tante volte che abbiamo segnalato il problema ma, a quanto pare, preferisce pagare i danni ai commercianti invece di trovare una soluzione definitiva.
In realtà, la soluzione sarebbe stata ipotizzata dal momento che lintervento di sistemazione delle fogne di via Diaz sarebbe stato inserito nel bilancio di previsione appena approvato, ma per i commercianti non basta. Perché sostiene Capone i lavori previsti nei bilanci non si effettuano in tempi brevi e a noi interessa che si intervenga subito. Linverno è alle porte e con linverno arriva la pioggia. Ma a quanto pare lAmministrazione non ha la medesima nostra priorità. Tantè che questa mattina nessun politico è venuto in zona per rendersi conto di quanto successo. Lunico sindaco che si sia mai interessato al nostro problema è stato Gennaro Golia. Con il suo aiuto conclude il commerciante riuscimmo a risolvere per tre o quatto anni poi è andato via e si sono dimenticati di noi.