AVERSA. Due giornate allinsegna del barocco aversano. Ad organizzare levento la Pro loco di Cesa sotto legida dellUnpli ed in collaborazione con le pro loco atellane, insieme al gruppo Aversa Città dArte dellassociazione Diaphonia.
Questa sera con appuntamento alle 18.30 presso la sede della pro loco cesana adiacente al Municipio ci sarà lincontro introduttivo con il giornalista ed appassionato darte Giuseppe Lettieri, tra laltro ideatore della manifestazione Aversa Città dArte che illustrerà le peculiarità del barocco aversano e litinerario che si terrà domani 22 Ottobre con appuntamento alle 15.30 in piazza Municipio ad Aversa, adiacenze bar Roma, per un percorso che prevede le visite della SS.Trinità, dellinsula Cimarosiana, della chiesa di SantAntonio, esempio gotico completamente rimaneggiato in epoca barocca, e San Francesco delle Monache, uno dei massimi capolavori del barocco campano, al pari della Certosa di San Martino in Napoli.
Sarà loccasione- dichiara Lettieri- per illustrare agli amici della zona atellana, ma anche a tutti gli aversani che vorranno partecipare (levento è gratuito) le peculiarità del barocco aversano e parte del grandissimo patrimonio storico ed artistico che la città di Aversa detiene. Il tutto grazie alla tenacia del gruppo dirigente della Pro loco di Cesa e senza lintervento di nessuna Amministrazione che per questo tipo di eventi troppo spesso sono un po sorde. Ma noi andiamo avanti fermi nel motto di Aversa Città dArte, che nata nel 2003 ha portato nelle varie edizioni in cui si è tenuta oltre ventimila persone a conoscere la nobile contea normanna, perché non si può amare ciò che non si conosce. Ed è proprio la conoscenza degli stessi aversani della ricchezza artistica che potrà gettare le basi per future generazioni migliori e più attente al bene pubblico. Vedremo la SS.Trinità chiesa in cui è custodito non solo latto di battesimo di Cimarosa, ma anche il testamento pittorico di Massimo Stanzione, uno dei massimi esponenti della pittura barocca.
Ed ancora SantAntonio dove soltanto gli ultimi restauri hanno ridato alla chiesa una traccia delle sue antiche origini gotiche e San Francesco, capolavoro dellarte fanzaghiana e vera e propria pinacoteca con quadri di Spagnoletto e soprattutto di uno dei massimi protagonisti del Barocco a livello mondiale, vale a dire Pietro da Cortona. La rassegna dei percorsi darte promossi dalla pro loco di Cesa Da Aversa ai Comuni Atellani si articolerà in cinque tappe, ognuna delle quali sarà preannunciata da un incontro introduttivo, che accenderanno i riflettori sulle magnificenze del territorio compreso tra Aversa e lantica Atella. Dopo la tappa odierna de Il Barocco aversano seguiranno: Alla riscoperta di Atella, Aversa normanna, Terre di Atella: il 700 ed infine Il territorio e le grotte.