AVERSA. Voglio lanciare un messaggio importante ai cittadini. Dopo circa dieci anni da sindaco lesperienza mi ha dato un certo fiuto per capire certe cose.
Non capisco perché si vuole impedire ad ogni costo che si metta ordine nellurbanistica.E se è una cosa che viene fatta ad arte mi dispiace, se in buona fede mi dispiace lo stesso. Siamo di fronte a persone che si dilettano a sgambettare. Questa decisione non è una cosa privata del sindaco o dellassessore Mattiello ma dellintero Consiglio comunale, che ha votato allunanimità.
Il primo cittadino Mimmo Ciaramella spara ad alzo zero contro chi, come lUdc prima e Giuseppe Stabile dopo, ha attaccato la decisione di nominare un consulente che collabori alla redazione delle linee guida del Puc e allattuazione del piano casa deciso, con una serie di paletti, dallintero Consiglio. E nel rispetto di questa volontà è ancora Ciaramella a parlare che farò in modo di proseguire sulla strada intrapresa, anche se non sarà questa amministrazione ad approvare il Puc, almeno lo farà con le linee guida.
In precedenza, il sindaco aveva affermato: Non si tratta di una decisione presa dalla sera alla mattina. Sono stati necessari sei mesi, abbiamo interpellato amministrativisti ed abbiamo ascoltato la nostra segretaria comunale e ci è stato assicurato che la strada intrapresa è legittima. Il primo cittadino esclude assolutamente qualsiasi redazione di delibera-vestito per una scelta predeterminata di un tecnico tenuto conto che la delibera lascia la gestione delliter al dirigente.
Sulla vicenda interviene anche lassessore allurbanistica che ha proposto la delibera in giunta, Giuseppe Mattiello, del Gruppo Unico delle Autonomie, che evidenzia come si sia trattato di una scelta con un suo preciso iter. In primo luogo, il Consiglio comunale ha approvato il piano casa con una serie di paletti. Mattiello si è poi rivolto per lattuazione delle decisioni del civico consesso al dirigente del settore, larchitetto Ciro Navarra che ha risposto, con una nota ufficiale in nostro possesso, con la quale veniva sottolineato che lufficio non era in grado di portare a termine questo lavoro a causa delle numerose incombenze. Non a caso questo ufficio non riesce a stare dietro alle richieste di autorizzazione ordinarie. Da qui la necessità di individuare un soggetto esterno che portasse a termine la redazione delle linee guide del Puc e lattuazione del piano casa tutto sottolinea Mattiello tenendo conto che i criteri sono già stati dettati dal Consiglio comunale, per cui non avrà assolutamente discrezionalità alcuna.