AVERSA. Un segnale di guerra contro il presidente della commissione consiliare lavori pubblici, Luigi Menditto dellUdc, o semplice coerenza come ha, invece, dichiarato ufficialmente linteressato?
Gli addetti ai lavori della politica aversana stanno cercando di interpretare il gesto delle dimissioni del capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie, Paolo Santulli, da componente della commissione Lavori Pubblici, Edilizia residenziale e pubblica, ma lui stoppa tutti con quelle che dichiara essere le motivazioni, meglio la motivazione ufficiale: Mi sono dimesso perché questa commissione non si è praticamente mai riunita, per cui, di conseguenza, per coerenza, ho deciso di rinnovare le mie dimissioni. E a chi chiede perché rinnovare?, lesponente autonomista risponde: Perché mi ero già dimesso ad inizio anno, ma mi avevano convinto a non dare seguito a quella decisione perché la commissione avrebbe iniziato a funzionare, ma così non è stato.
Allora, in vista di una seduta del civico consesso che dovrebbe decidere sulle sostituzioni in diverse commissioni degli ex consiglieri comunali Carlo Amoroso, Romilda Balivo, Michele Galluccio e Alfonso Oliva (divenuti assessori) e Mimmo Rosato (dimissionario) lex parlamentare centrista ha ritenuto opportuno richiamare lattenzione sul mancato funzionamento di una commissione consiliare che, proprio per la peculiarità delloggetto, dovrebbe essere un motore trainante dellamministrazione, soprattutto ad opera, ovviamente, dei componenti di maggioranza. E, a questo proposito, cè da sottolineare che la commissione è composta da tutti esponenti del centrodestra: oltre al presidente Menditto, Mario Tozzi (Popolo della Libertà), Michele Galluccio (Popolo della Libertà, decaduto, da sostituire), Giovanni Marino (Nuovo Psi) e, appunto, Paolo Santulli che martedì, nella tarda mattinata, ha rassegnato le proprie dimissioni con una nota rivolta al presidente del consiglio comunale Nicola Verde e al sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella.
Sulla stessa scia anche le dichiarazioni del neo assessore Galluccio, che afferma: In verità, la commissione della quale ho fatto parte sino alla nomina ad assessore non si è, in pratica, mai riunita, eppure, per gli oggetti di competenza, avrebbe materiale per riunirsi anche più volte a settimana. Per la cronaca, abbiamo tentato di contattare il presidente della commissione, lUdc Menditto, che ricopre anche la carica di consigliere comunale, ma il cellulare lha dato non raggiungibile per lintero pomeriggio.