Sicurezza stradale, anche la Chiesa al fianco dell’Aifvs

di Redazione

 AVERSA. Giornata avvincente al Santuario della “Madonna di Briano”, in compagnia dei rappresentanti dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (Aifvs).

La delegazione, capitanata dal rappresentante del direttivo nazionale, Biagio Ciaramella, responsabile della sede di Aversa e dell’agro aversano, su invito del parroco, ha potuto manifestare e raccogliere le firme per quella legge che aspetta solo di diventare una realtà per tutti. Don Paolo Dell’Aversana e la sua parrocchia ha offerto all’Aifvs la possibilità di raccogliere, in questo suggestivo luogo, le firme dei parrocchiani: circa 200 adesioni che si vanno ad aggiungere a tutte le altre raccolte nei comuni campani. Forte il messaggio lanciato dall’associazione con la sua presenza: solidarietà e partecipazione sul territorio che di conseguenza dimostrano la costanza in questo compito tanto difficile. Partecipazione massiccia delle persone fino a tarda sera che, incuriosite hanno domandato, ricevuto risposte esaustive e quindi aderito con la firma su quella legge, la “3274”, che ai molti risulta essere sconosciuta, ma che è dovere nostro portare al parlamento per farla approvare.

Ed un messaggio di solidarietà e di sostegno morale ci è giunto oggi dal presidente Aifvs, la dottoressa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, che alla sede Aifvs Aversa ha rilasciato una dichiarazione via email sull’iniziativa importante del 9 novembre, a Roma, presso il Senato della Repubblica: “Il prossimo 9 novembre saremo a Roma per un’iniziativa orientata alla collaborazione responsabile con le istituzioni, nel segno dell’unità e della democrazia. Faremo un incontro nella Sala Zuccari del Senato, dalle ore 9 alle ore 14,30, per sottoporre ai politici, ed in particolare ai presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Trasporti di Camera e Senato. Le richieste dell’Aifvs rimaste a tutt’oggi senza risposta, in ordine alla prevenzione, ai diritti delle vittime ed alla riforma dei reati di omicidio e lesioni stradali. Nel dare rilevanza al peso umano della strage, il convegno inizierà con un video spot sulla Bandiera Italiana macchiata di sangue e con una lettura magistrale di alcuni brani della Maternità offesa. Proseguirà con l’intervento di esperti e dei presidenti delle competenti Commissioni di Camera e Senato, al fine di operare un confronto costruttivo e di indicare gli impegni per un cambiamento che garantisca sicurezza per tutti e giustizia per le vittime. A  Nella foto, da sinistra: Teodoro e Silvana Cecchini, Consiglia e Domenico Di Guida, il parroco Don Paolo Dell’Aversana, Biagio ed Elena Ciaramella.sostegno della nostra istanza democratica sarà consegnata ai responsabili politici una notevole raccolta di firme, che testimonia il coinvolgimento del territorio sulle richieste dell’Aifvs, ed opera come forza di pressione sociale perché le richieste di giustizia per le vittime non restino ferme nei palazzi dei politici ed abbiano invece compimento. Si tratta della proposta di legge C. 3274 ferma dal marzo 2010 alla Camera dei Deputati: in continuità con la legge 125 del 2008, estende la pena alla guida azzardata e pericolosa, come avviene negli altri stati europei, equipara il coma irreversibile all’omicidio, affida le lesioni gravi e gravissime al Tribunale e non più al Giudice di Pace. Si tratta anche della Mozione dell’Aifvs inviata alle autorità politiche ma senza risposta, che chiede pari dignità processuale tra vittima ed imputato, recepimento delle direttive europee per l’istituzione dei centri di assistenza per le vittime, partecipazione dei rappresentanti delle Vittime negli organismi che trattano problemi che le riguardano. Si tratta di ulteriori richieste di giustizia: opposizione all’attuale riduzione dei risarcimenti, riconoscimento del danno alla vita di chi muore subito, di chi viene ucciso dal lancio dei sassi dal cavalcavia, o per causa di animali, limitazioni al patteggiamento e alla sospensione condizionale della pena”.

“Un ringraziamento, dall’Aifvs, alla dottoressa Cassaniti Mastrojeni, – commenta Biagio Ciaramella – che ha voluto dedicare all’iniziativa il suo messaggio che fa capire a tutti quanti noi ed a quelli che parteciperanno con la loro firma alla nostra iniziativa, quanto sia importante la battaglia che stiamo portando avanti non solo per le vittime della strada, bensì per tutti i cittadini”.

“Anche la chiesa vicino a noi. – continua Ciaramella – Con il gesto di oggi si apre una collaborazione tra istituzioni cattoliche e Aifvs. Per la prima volta il nostro gazebo ha avuto l’onore di essere presente a fianco di una istituzione cattolica come il Santuario della Madonna di Briano, realtà splendida del nostro territorio. Ringraziamo sentitamente il parroco per la disponibilità con la promessa di future collaborazioni per la primavera e l’estate che verranno. Si ringrazia anche l’associazione ‘Campania’s Got Talent’, che collabora con l’Aifvs e che con la sua presenza, nella persona di Marco Mazzucconi, ha voluto dare il segnale di costanza ed impegno nella lotta per il raggiungimento dell’obiettivo comune: la sicurezza stradale per tutti”.

Nella foto, da sinistra: Teodoro e Silvana Cecchini, Consiglia e Domenico Di Guida, il parroco Don Paolo Dell’Aversana, Biagio ed Elena Ciaramella.

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