Vittime della strada, mattinata di gazebo

di Antonio Arduino

Il gazebo dell'Aifvs in via RomaAVERSA. Mattinata domenicale di gazebo in piazza per raccogliere firme quella del 9 ottobre. A chiedere sostegno per iniziative finalizzate ad affrontare problemi di vivibilità e giustizia …

… sono stati un comitato civico locale ed un’associazione a carattere nazionale che pur senza aver coordinato gli interventi hanno dato vita ad iniziative mirate a garantire la sicurezza stradale. Perché dalle ore 10 alle ore 13 in via Michelangelo 67 il Comitato Civico per la Vivibilità nel parco Argo ha raccolto firme per sollecitare l’Amministrazione, tra l’altro, a mettere in sicurezza l’incrocio tra via degli Artisti, via Giotto e via Giordano dove c’è necessità di un marciapiede per tutelare l’incolumità dei pedoni, sul lato in cui l’arteria incrocia via Giordano.

Mentre la sezione cittadina dell’Associazione Familiari delle Vittime della Strada, presieduta da Biagio Ciaramella, supportata dal movimento civico ‘Noi Aversani’ che ha dato vita ad una conferenza stampa per illustrare l’importanza del tema, dalle ore 9 alle ore 14 presso il Bar “il Boschetto” in via Roma – angolo Parco Argo e presso il Bar Pelosi in via Roma – angolo piazza Municipio, ha raccolto firme per sostenere la proposta di legge numero 32/74, presentata dal deputato Claudio Barbaro del Pdl, mirata a modificare gli articoli 589 e 590 del codice penale al fine di rafforzare i diritti dei familiari delle vittime della strada.

“La proposta di legge 32/74 punta, tra l’altro- ricorda Biagio Ciaramella – ad inasprire le pene per gli omicidi colposi e le lesioni colpose derivanti da incidenti della strada e a spostare le competenze dai giudici di pace, a tutt’oggi titolari dei procedimenti, ai giudici togati”. Dichiarandosi soddisfatto della partecipazione della cittadinanza e del supporto ottenuto da ‘Noi Aversani’, l’esponente dell’Aifvs coglie l’occasione per chiedere al sindaco di Aversa, città sede della sezione del comitato a cui fanno riferimento tutti i comuni dell’Argo, di prendere parte attiva all’iniziativa patrocinandola e partecipando in maniera ufficiale, così come è stato già fatto dai primi cittadini di molte altre amministrazioni locali, prima fra tutte quella di Trentola Ducenta.

“Il tema della sicurezza stradale – ricorda Biagio Ciaramella – è sicuramente uno dei più importanti ai quali un’Amministrazione possa dare supporto, perché la mancanza di sicurezza purtroppo produce morti, tanti, troppi morti”. Un dato evidenziato in maniera cruda delle immagini dei giovani deceduti negli ultimi anni, sulle strade di Aversa e dell’agro, proposte nei gazebo, sottolineate dalla frase “uccisi sulla strada ignorati dalla società calpestati dalla giustizia” che esprime il pensiero di chi ha vissuto e vive questo tipo di tragedia. “Morti – conclude Ciaramella – che pesano sulla coscienza di tutti, tutti coloro che ne sono stati in qualche modo responsabili”.

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