NAPOLI. I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Napoli hanno eseguito 13 arresti per associazione mafiosa, omicidio, detenzione illegale di armi, estorsione, contraffazione di marchi e di supporti audiovisivi.
Al centro delle indagini lo storico clan napoletano dei Mazzarella. Tra gli arrestati figurano anche alcuni dei responsabili dell’omicidio di una delle guardie giurate nell’agguato avvenuto a Napoli il 4 agosto 2009. Gaetano Montanino, 45 anni, fu uccisodurante un’aggressione a scopo dirapina, in piazza Mercato. Dipendente della società La Vigilante, Montanino, assieme ad un collega,era di servizio nella zona quando venne bloccato da due uomini che volevano sottrarre loro le pistole.Ne nacque una colluttazione, culminata in una sparatoria, durante la quale Montanino fu ferito a morte, mentre il collega, anchegli raggiunto da un proiettile, fu trasportato allospedale Loreto Mare, ma nonin gravi condizioni. Nello stesso ospedale venne ricoverato uno dei presunti assassini del vigilantes, un 28enne, che aveva riportato ferite d’arma da fuoco durante la sparatoria: fu tratto inarresto peri reati di omicidio, tentato omicidio, rapina e porto abusivo di arma.