Scontri tra universitari in pieno centro: feriti e cariche della polizia

di Redazione

 NAPOLI. Ancora tensione alle facoltà di Lettere e Giurisprudenza dell’Università “Federico II” di Napoli. Lunedì mattina, come accaduto nei giorni scorsi, a fronteggiarsi sono gli studenti di estrema destra e della sinistra radicale.

Un gruppo di aderenti a “Casapound” e al “Blocco studentesco”, intorno alle 9, ha iniziato a effettuare un volantinaggio davanti alla sede di Porta di Massa di Giurisprudenza. In quel punto è facile imbattersi nella presenza dei collettivi antifascisti, che in genere iscritti alla vicina facoltà di Lettere.

In un comunicato, gli universitari del collettivo,descrivono gli esponenti del “Blocco studentesco” presenti davanti alle facoltà “armati di mazze e bottiglie”. Con loro avevano anche vessilli con croci celtiche ispirate al British Unionn of fascists del 1930. Alle prime scintille è seguito un duro faccia a faccia tra gli opposti schieramenti. Immediato l’intervento della polizia, la cui presenza ha evitato che la situazione degenerasse.

Lo “scontro” si è trasferito poi in via Marina. La polizia ha prelevato alcuni manifestanti ma non è riuscita ad impedire un fulmineo lancio di bottiglie e sampietrini in cui sono state ferite una ragazza del collettivo di sinistra e, alla testa, una studentessa che aveva appena seguito una lezione.

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