“Grandi Eventi in Musica”, spettacolo di beneficenza a S.Giovanni Rotondo

di Redazione

Mario GuidaCESA. Missione di solidarietà per l’associazione culturale “Grandi Eventi in Musica” di Aversa. Il prossimo fine settimana i dirigenti del sodalizio normanno si recheranno a San Giovanni Rotondo, …

… nei luoghi di San Pio, per promuovere uno spettacolo di beneficenza in favore dei ragazzi con problemi di handicap, precisamente autistici, con la collaborazione de “L’amico speciale” Onlus. Associazione, quest’ultima, nata dall’incontro di un genitore di una ragazza autistica e un gruppo di giovani esperti (psicologi, psicoterapeuti e terapisti, tecnici Tma), che da anni si occupano del disturbo generalizzato dello sviluppo e di altre forme di disabilità.

L’associazione è stata creata per incidere positivamente nella vita sociale, con la convinzione che le persone debbano essere considerate e rispettate nella loro interezza e libere di essere se stesse. Ad alcuni dei ragazzi affetti da questa grave patologia, sarà impartita la “prima Comunione” e il sacramento della Cresima in un luogo simbolo di sofferenza ma anche di fede e speranza qual è appunto San Giovanni Rotondo noto nel mondo per le gesta del frate Padre Pio.

Lo spettacolo musicale che si svolgerà sabato 15 ottobre in questo suggestivo scenario, è coordinato dal dinamico e generoso Mario Guida di Cesa (nella foto), mentre la direzione artistica è curata dal soprano Simona Marino. Tanti e prestigiosi gli ospiti – artisti che hanno aderito all’evento condividendone appieno lo spirito e le finalità. In scaletta figurano anche tanti giovani talenti che già hanno dato prova di bravura e affidabilità artistica, tra cui Armando Napoletano, Sharon Pappadia, Luisa Vitale, Vincenzo Cantiello, Lia Giannino. La cantante Patrizia Desideri e la stessa Simona Marino presenteranno lo spettacolo.

“La musica – spiegano Mario Guida e Simona Marino – per noi è uno straordinario mezzo per unire e invitare alla riflessione, un linguaggio artistico che regala emozioni e sensazioni profonde. Dunque, quando ci è stato proposto di regalare un momento di svago e animazione a questi ragazzi autistici abbiamo immediatamente accettato. In tal modo la musica diviene anche testimonianza di solidarietà e vicinanza umana. Un grazie naturalmente a tutti quelli che hanno capito il senso forte di questa partecipazione e pertanto hanno subito risposto alla nostra chiamata, il riferimento è agli artisti e allo staff tecnico”.

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