Inizia la settimana dei premi Nobel e il primo, come da tradizione, è quello per la Medicina. L’ambito riconoscimento per il 2011 è andato a Bruce Beutler, Jules Hoffmann e Ralph Steinman, quest’ultimo premiato post mortem, dal momento che è deceduto venerdì scorso.
I tre vincitori sono stati premiati per i loro progressi nel campo dell’immunologia. “Hanno rivoluzionato la nostra comprensione del sistema immunitario scoprendo i princìpi cardine per agevolarlo”, spiega in una nota l’Istituto Karolinska che si occupa delle assegnazioni.
I tre sono considerati dalla comunità scientifica i pionieri della moderna immunologia. Nella loro carriera hanno indagato il ruolo fondamentale delle reazioni immunitarie nelle malattie autoimmuni ma anche nei tumori, aprendo nuovi orizzonti di ricerca alla medicina. L’americano Bruce Beutler era da anni in odore di Nobel. Noto per i suoi studi sull’immunità innata, fu il primo a isolare nei topi il Tnf, il fattore di necrosi tumorale tumoreale Alfa.
Il collega Jules Hoffmann, nato in Lussemburgo ma cittadino francese, è specializzato nella risposta immunologica e lo sviluppo negli insetti. A lui si deve una nuova visione dei meccanismi molecolari di difesa che gli organismi, dai più primitivi ai più evoluti, oppongono agli agenti infettivi. Altro grande immunologo è stato il canadese Ralph Steinman , che ha coniato il termine “cellule dendritiche”, specializzate nella cattura di antigeni e da lui identificate nel 1973. Steinman – si legge in un comunicato dellla Rockefeller University presso la quale lavorava – è deceduto il 30 settembre. Quattro anni fa, gli era stato diagnosticato un carcinoma al pancreas, ma Steinman è riuscito ad allungare il decorso della malattia grazie all’immunoterapia basata sulle cellule dendritiche”. Aveva 68 anni.
La settimana dei Nobel proseguirà il 4 ottobre con il riconoscimento per la fisica, poi a seguire quelli per chimica, letteratura ed Economia. L’atteso Nobel per la Pace sarà annunciato venerdì 7 ottobre a Oslo e potrebbe essere assegnato a uno o più protagonisti della primavera araba. Lo scorso anno il riconoscimento fu attribuito al dissidente cinese Liu Xiaobo e due anni fa al presidente americano Barack Obama.