SIRTE. Gheddafi è stato ucciso stamani a Sirte, sua città natale sulla costa mediterranea, finita definitivamente sotto il controllo degli insorti. La notizia è stata confermata ufficialmente dal Cnt. Sulla dinamica della morte del colonnello ci sono tuttavia diverse versioni.
Secondo Libya Tv gli avrebbero sparato un colpo alla testa, per Al Jazira , che cita sue fonti, il rais è stato ucciso durante una sparatoria, mentre per l’ambasciatore libico a Roma Abdul Hafed Gaddur Gheddafi sarebbe morto in seguito alle ferite riportate ad entrambe le gambe durante la cattura.
La foto del colonnello apparentemente morto con il viso insanguinato comincia intanto a circolare sui media. Sirte è stata conquistata dai ribelli stamattina, dopo giorni di assedio casa per casa. I combattenti del Cnt all’alba hanno lanciato l’ultimo assalto e in poche ore hanno cacciato gli ultimi lealisti dalle loro postazioni nel quartiere 2. La bandiera degli insorti, quella della vecchia Libia monarchica, è stata issata sul centro della città. Diverse le versioni circolate sinora sulla cattura e la morte del colonnello.
Sempre secondo le tv nazionali, a Sirte sono stati arrestati anche il figlio Mutassim Gheddafi, il capo dei servizi segreti Abdallah Senoussi e il portavoce Moussa Ibrahim. Sarebbe stato ucciso invece il ministro della Difesa del regime, Abubakr Yunes Jaber. La nazione libica, intanto, attende l’annunciato discorso in Tv del presidente del Cnt Abdel Jalil per sapere veramente come é andata mentre la Nato, riferisce la Cnn, sta valutando di mettere la parola fine alla missione: nelle prossime ore si riunirà il Consiglio atlantico.