Appalti Enac, indagato D’Alema

di Redazione

 ROMA. Massimo D’Alema è indagato dalla procura di Roma nell’ambito di uno dei capitoli di indagine relativi agli appalti Enac.

Il suo coinvolgimento sarebbe legato ad alcuni voli su aerei della low cost Rotkopf Aviation, società coinvolta dall’inchiesta. “Abbiamo fornito ai pm ogni chiarimento sulla vicenda dei voli”, ha spiegato l’avvocato Gianluca Luongo, legale di Massimo D’Alema.

D’Alema sarebbe indagato per finanziamento illecito in relazione a cinque passaggi aerei ricevuti, a lui offerti in occasione di viaggi di lavoro, dai titolari della Rotkopf Aviation, Viscardo e Riccardo Paganelli. L’esponente del Pd avrebbe usufruito di voli a bordo della Cessna della Rotkopf in occasione di alcuni viaggi tra Roma, Bari e Lamezia Terme nell’estate e nell’autunno dello scorso anno.

Sentito in gran segreto una decina di giorni fa dai pm Paolo Ielo e Giuseppe Cascini, D’Alema, secondo quanto si è appreso, avrebbe dichiarato di aver usufruito di voli, il cui costo ammonta a circa 7 mila euro, su invito del suo amico Vincenzo Morichini, l’intermediario ritenuto dalla procura uno dei principali artefici della tangente che avrebbe consentito alla società low cost di ottenere il certificato di operatore aereo (Coa) necessario per essere ammessa alla gara di appalto per la gestione dei voli di linea per l’isola d’Elba.

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