Melania, spunta video-interrogatorio di Parolisi sul luogo del delitto

di Redazione

Salvatore ParolisiTERAMO.Un video-interrogatorio a Salvatore Parolisi. E’ quello girato dai carabinieri, e finora rimasto inedito,il 22 aprile, due giorni dopo il ritrovamento del corpo della moglie Melania Rea.

Le immagini riguardano il caporal maggiore dell’Esercito che torna nel bosco delle casermette 48 ore dopo la morte della moglie con gli inquirenti, i magistrati Umberto Monti e Greta Aloisi. L’uomo, originario di Frattamaggiore (Napoli), racconta i “movimenti” che ha fatto insieme alla donna. Nell’interrogatorio dice che nessuna delle sue allieve lo ha pressato né telefonicamente né su Facebook.

Intanto, dei vestiti sospetti, probabilmente militari e con alcune macchie, sono stati trovati durante l’ultimo sopralluogo dalla Procura di Teramo non lontano dal bosco delle Casermette (dove Melania è stata uccisa il 18 aprile). Il ritrovamento rappresenta una possibile svolta nelle indagini sull’omicidio della 29enne di Somma Vesuviana. A diffindere la notizia è il settimanale Oggi che spiega come i carabinieri avrebbero trovato un fagotto di abiti, probabilmente militari, abbandonati da mesi, con alcune macchie giudicate “interessanti”. I pm Aloisi e Rosati ne avrebbero disposto l’invio ai laboratori dei Ris, ai quali è stato affidato il compito di verificare se sugli abiti siano presenti tracce genetiche o altri elementi riferibili a Parolisi, unico indagato per l’omicidio, o alla stessa Melania. I magistrati avrebbero chiesto la collaborazione dei familiari di Melania e dei responsabili della distribuzione di divise ed equipaggiamento all’interno della reparto militare dove l’uomo lavorava come istruttore. I pm vogliono capire se rispetto all’intera dotazione del suo abbigliamento di servizio, in suo possesso alla data del 18 aprile, c’è qualcosa che manca.

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