MILANO. La rabbia degli indignati milanesi sfila nelle strade del centro. L’occasione è il corteo organizzato dal Coordinamento dei collettivi per protestare contro il governo e la manovra economica.
Anche stavolta corteo ha preso di mira vetrine e sportelli bancomat degli istituti bancari incontrati lungo il tragitto: fra i bersagli anche gli uffici dell’Inps. A partire dall’inizio di via Mazzini, in pieno centro, gruppi di giovani hanno bersagliato con secchiate di vernice e uova ogni filiale bancaria trovata, scrivendo frasi sui muri con spray e attaccando manifesti.
Nel mirino anche la sede della banca americana Goldman Sachs in piazzetta Bossi, vicino a piazza Cordusio. Respinti da alcuni dipendenti della sede, i giovani hanno imbrattato l’androne vergando scritte con vernice spray e gettando sacchi pieni di immondizia. Tensione poco più tardi all’angolo tra piazzale Cadorna e via Paleocapa, a due passi dalla sede di Finivest: i cordoni di agenti e i mezzi della polizia sono stati tempestati da un fitto lancio di frutta, ortaggi, bombolette spray e immondizia.
La manifestazione degli studenti puntava ad arrivare fin sotto la sede della holding della famiglia Berlusconi. Dopo pochi minuti il corteo si è sciolto con i giovani che si sono ritirati nel vicinissimo Parco Sempione.