ALESSANDRIA. Erika De Nardo tornerà presto libera. La ragazza, che nel febbraio del 2001 insieme al fidanzatino, Omar Favaro, massacrò la mamma e il fratellino di 10 anni a Novi Ligure, il 5 dicembre finirà di scontare la sua pena.
La ragazza ha già lasciato il carcere di Verziano (Brescia), dov’era detenuta, per finire di scontare la pena in regime di semilibertà in una comunitàdel Nord Italia. Molto probabilmente sarà ospite in una delle comunità della Fondazione ‘Exodus’, creata da don Mazzi. Sarà seguita dall’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) alla quale è stata affidata.
Erika, che all’epoca dei fatti aveva 16 anni,è stata condannata a 16 anni di reclusione dal Tribunale per i minorenni di Torino al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. La sentenza l’ha riconosciuta colpevole di duplice omicidio. Con lo stesso dispositivo, Omar Favaro, anche lui all’epoca sedicenne,è stato condannato a 14 anni di reclusione ed è tornato il libertà il 3 marzo 2010.