PARETE. Rosario Balido, 56 anni, residente a Lusciano, ma, di fatto, abitante nel quartiere napoletano di Scampia, ha terminato la sua latitanza che durava dal maggio scorso.
Ad arrestarlo gli agenti della squadra mobile casertana diretta dal vicequestore Angelo Morabito, in collaborazione con i colleghi del posto fisso di Casapesenna, agli ordini del dirigente Alessandro Tocco. Luomo era destinatario di un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea per tentata estorsione ed associazione a delinquere di stampo camorristico.
Balido, infatti, è considerato affiliato al clan camorristico degli Scissionisti di Scampia, facente capo agli Amato-Pagano. A suo carico reati che vanno dallassociazione per delinquere di stampo mafioso al traffico internazionale di stupefacenti, allestorsione, per annotare solo quelli più rilevanti. Insieme a lui arrestato Giuseppe Sinistro, 43 anni, di Aversa, uscito dal carcere nel dicembre del 2010. I due, a bordo di una Fiat Seicento, stavano percorrendo la strada interprovinciale Parete-Giugliano, quando sono incappati in un posto di blocco ed hanno tentato una improbabile fuga per i vicoli di Parete.