SAN FELICE A C. Continua il corso di formazione Operatore di Ascolto a San Felice a Cancello promosso da Noi Voci di Donne.
Il corso, nato con il patrocinio del comune, aperto a 30 professionisti volontari, sta toccando diverse tematiche interessantissime per contrasto alla violenza di genere. I formati, tutti componenti della rete di coordinamento permanente proposta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vertere, stanno di volta in volta, delineando un quadro chiaro su quale deve essere la figura specifica di un operatore di ascolto presso un centro antiviolenza, al fine di valorizzare e potenziare le capacità dei Centri di Ascolto nel fornire informazioni e azioni utili al contrasto della violenza di genere.
Diversi i temi già affrontati, e tutti di grande importanza. Non meno importante lincontro di giovedì scorso, tenutosi nella sala consiliare del comune sanfeliciano dove ha visto come protagonisti addetti alla formazione, lavvocato Pietro Nardi,che ha toccato i diversi aspetti giuridici, la presa in carico delle situazioni sospette e dei casi conclamati, le segnalazione e denuncia, e il Sifu Rosario Crisci. Il Maestro Crisci con il suo gruppo si è calato in una lezione pratica, di una preziosa tecnica di autodifesa, il Chi Sao. Ai presenti in sala sono state date tutte le delucidazioni su come difendersi se un malintenzionato si appresta ad aggredire un operato di ascolto presso uno sportello.
Il Chi Sao non è combattimento, è soltanto un esercizio, si svolge solo in due e come da una parte si costruisce una certa familiarità col compagno abituali, in seguito è importante esercitarsi con il maggior numero di praticanti possibile, per ampliare il nostro bagaglio di “sensibilità”. I corsisti hanno mostrato un grande interessa per lautodifesa tanto che la presidente del sodalizio si è promessa di far partire in poco tempo un corso di autodifesa personale per le donne, proprio con il Sifu Rosario Crisci.
Soddisfatta Pina Farina, presidente di Noi Voci di Donne: La difesa personale è una realtà possibile per qualunque donna che abbia voglia di sentirsi davvero completa e che abbia a disposizione un po di tempo per impegnarsi nellimparare una tecnica di difesa, veloce ed efficace. Una donna deve assumere l’atteggiamento mentale di avere il diritto di proteggere se stessa. La vera forza che porta a reagire è la forza mentale, che permetterà poi l’utilizzo della forza fisica. La forza mentale, utilizzando la nostra paura in energia positiva, che ci permette di reagire istantaneamente ed efficacemente, invece di restarcene immobilizzati dalla paura. Se la donna impara ad allenarlo per reagire alle situazioni di crisi, questo nel momento del pericolo ci aiuterà a mantenere la calma necessaria a formulare una determinata risposta a quella determinata situazione. E necessario prendere confidenza con il proprio corpo, sviluppare una buona coordinazione per sentirsi a proprio agio, da qui poi nascerà la consapevolezza di poter colpire. Importantissima, la determinazione e l’autocontrollo (preparazione mentale) quando la situazione lo richiede e non ci sono altre alternative. E necessario acquisire nozioni per una maggiore sicurezza nell’affrontare eventuali situazioni di pericolo, attraverso tecniche pratiche di autodifesa e l’analisi di atteggiamenti psicologici adeguati. Sentirsi donne complete e realizzate implica anche la totale indipendenza, per indipendenza, si intende anche la tranquillità e la sicurezza di potersi spostare da sole senza la paura di essere aggredite.