S.Maria a Vico, spaccio di droga: coniugi in arresto

di Redazione

 S.MARIA A VICO. Gli agenti della sezione investigativa del commissariato di polizia di Maddaloni hanno arrestato una coppia di coniugi di Santa Maria a Vico con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, emergeva che Antonio De Lucia, 31 anni, era solito ogni sera raccogliere il provento della illecita attività di spaccio, custodendolo presso la propria abitazione e, nella mattinata, con la complicità della moglie Maria Mennillo, 28 anni, effettuare la preparazione delle dosi di stupefacente da smerciare in luoghi isolati di Santa Maria a Vico.

Alla luce di quanto accertato, la polizia predisponeva una perquisizione domiciliare a sorpresa presso l’abitazione dei predetti. Giunti sul posto, gli agenti, nonostante il ritardo con cui De Lucia consentiva l’ingresso nell’abitazione, riuscivano a bloccare Mennillo all’interno del bagno, probabilmente nell’intento di disfarsi della sostanza stupefacente; immediatamente la donna veniva sottoposta a perquisizione, mediante personale femminile, al cui esito si rinveniva, occultata all’altezza dell’ombelico, una dose di cocaina, all’interno di un involucro di cellophane termosaldato.

Pertanto, la perquisizione veniva estesa a tutta l’abitazione e, nonostante l’occultamento, veniva rinvenuto un altro involucro di cellophane contenente cocaina, per un totale di circa 14 grammi, un barattolo di colore bianco risultante contenere sostanza da taglio, due bilancini elettronici di precisione entrambi funzionanti, un cucchiaio tagliato a metà ed un colino di colore giallo, tutti oggetti presumibilmente utilizzati da De Lucia per il confezionamento dello stupefacente, oltre a banconote di vario taglio, ammontanti a circa 4500 euro, della cui provenienza gli arrestati non erano in grado di fornire alcuna spiegazione ed a una scatola contenente 49 proiettili a salve. Inoltre, è stata significativa la scoperta, nell’abitazione, di un sofisticato sistema di videosorveglianza, ovviamente illegale in quanto riprendente luoghi di pubblico passaggio, che, anche con telecamere notturne, consentiva agli arrestati di controllare, dalla camera da letto, entrambe le vie d’accesso esterne dell’abitazione e che, unitamente a tutto il materiale suindicato, è stato posto in sequestro. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, i due venivano assegnati alle case circondariali di Santa Maria Capua Vetere e di Pozzuoli, dove rimarranno a disposizione dall’autorità giudiziaria competente.

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