SANTA MARIA CV. Sulle dichiarazioni degli esponenti della minoranza consiliare a proposito del digestore anaerobico a Santa Maria Capua Vetere, si registra una netta presa di posizione dellassessore allAmbiente Donato Di Rienzo.
La sfrontatezza del Pdl sammaritano non ha limiti. Credo che, per loro, non sia stata ancora inventata una locuzione appropriata: mi viene in mente faccia di bronzo, ma è unespressione assolutamente inadeguata per questo caso specifico. La verità è che sentono il bisogno fisiologico di rintuzzare qualsiasi iniziativa dellamministrazione, cercando maldestramente di minimizzarla o di ridicolizzarla. E non si rendono conto che sono proprio loro a esporsi al ridicolo. La vicenda del digestore anaerobico a Santa Maria Capua Vetere ha responsabilità chiare e oggettive. Lopposizione accusa lattuale maggioranza di non avere peso politico e di non avere referenti istituzionali. Ho già provato invano a spiegare loro che il succo della democrazia è proprio che diversi livelli istituzionali possono avere diversi colori politici e che la collaborazione tra gli enti deve prescindere dallappartenenza partitica. Ma, visto che gli argomenti della minoranza non vanno oltre una visione a dir poco elementare della politica, li rimando agevolmente al mittente: se non sbaglio, la Regione Campania e il governo nazionale sono retti dal centrodestra. Non è forse il governatore Caldoro del Pdl a voler regalare a Santa Maria Capua Vetere il digestore anaerobico? Allora, se la minoranza consiliare ritiene di avere così tanto peso politico in sede regionale e nazionale, io la imploro di mettere da parte le polemiche e di utilizzare questa influenza per scongiurare il pericolo di un altro impianto per il trattamento dei rifiuti sul territorio sammaritano. Sarò il primo a riconoscergliene il merito.