SANTA MARIA CV. Dopo la nomina da parte del presidente della giunta regionale Stefano Caldoro del commissario straordinario per la realizzazione del digestore anaerobico a Santa Maria Capua Vetere, sulla vicenda interviene lassessore comunale allAmbiente Donato Di Rienzo.
Questa amministrazione afferma lesponente dellesecutivo di Palazzo Lucarelli si è opposta fin dal primo momento allennesima ferita al nostro territorio. Limpianto per la gestione anaerobica della frazione organica, per quanto possa essere allavanguardia, comporterà la movimentazione di tonnellate di rifiuti su gomma, con tutte le ovvie conseguenze in termini di cattivi odori e salubrità dellaria. Quanto alla nomina del commissario straordinario Carmine Gambardella, Di Rienzo ribadisce che la giunta sammaritana non ha nulla da eccepire sulle qualità umane e professionali del preside della facoltà di Architettura. Quella che non accettiamo è lipotesi stessa di realizzare il digestore sul territorio comunale di Santa Maria Capua Vetere.
Sul piano politico, infine, lassessore allAmbiente sottolinea che questo è lennesimo regalo di Paolo Romano, eletto al consiglio regionale con i voti di noi sammaritani. Al di là di tante chiacchiere demagogiche, gli esponenti del centrodestra cittadino devono riconoscere che i loro stessi referenti politici (o, come dicono quelli che parlano bene, la loro filiera istituzionale) stanno portando a compimento un attacco intollerabile a Santa Maria Capua Vetere, con il beneplacito del presidente della Provincia Domenico Zinzi. E, se fossero attenti davvero al benessere della collettività, dovrebbero esercitare le necessarie pressioni politiche per scongiurare quello che, ormai, è ben più di un rischio.