SANTA MARIA CV. A partire da venerdì 14 ottobre ricomincerà il consolidato quanto atteso appuntamento cittadinocon la Lectura Dantis Sammaritana.
Presso lAuditorium Convento Francescano Santa Maria delle Grazie, ancora una volta, il Centro Culturale Sammaritano con il patrocinio del comune di Santa Maria Capua Vetere ha organizzato percorsi tematici ad usum discipulorum a cui hanno aderito in maniera entusiasta dirigenti scolastici e vari docenti.
Questo ciclo di appuntamenti, che avrà luogo tra ottobre e dicembre, promette di offrire un programma di sicuro interesse:
Iniziative culturali di questo calibro nella città del foro sono sempre più rare ma, la Lectura Dantis grazie allintervento di docenti e relatori che, el corso delle varie edizioni hanno saputo attualizzare le tematiche dantesche, raccoglie un ampio consenso da parte della cittadinanza. Molti giovani hanno imparato ad apprezzare il Sommo Poeta in chiave diversa da quella scolastica, ma anche i meno giovani lo hanno riscoperto e riamato.
La realizzazione di questi progetti necessitano di particolare impegno, quale quello profuso dal Centro Culturale Sammaritano e soprattutto dal suo presidente Padre Berardo Buonanno. Sammaritano doc, il tenace prelato intende associare la sua attività pastorale con la riscoperta dei valori culturali. Il Vangelo ed un buon libro, tra le migliaia sottratti allincuria e destinati al macero che ora compongono la Biblioteca Francescana,è il mix su cui il nostro frate punta. Nella sua attività pastorale cè una forte componente sociale, per cui la stessa cultura viene associata ad attività pratiche quali quelle dell Ambulatorio della Carità oppure della Caritas.
A lui, quindi, chiediamo di introdurre le caratteristiche e le finalità del nuovo ciclo di lectio magistralis che vanno a cominciare in questo fine settimana. Dopo diversi cicli, ci dice il francescano, abbiamo voluto se possibile attualizzare ancora di più la visione sociale dantesca ponendo particolare accento sui valori morali e spirituali. Questo tipo di valori benché quattrocenteschi,in una società che anche a causa di processi economici sta attraversando una profonda crisi, possono ancora fungere da stella polare soprattutto per i giovani. Questo è principalmente il nostro scopo: coinvolgere i ragazzi attraverso anche modalità particolari di intervento, quali le rappresentazioni pittoriche delle tematiche affrontate o la trasposizione musicale dei messaggi del Poeta.