Aggressione ai sanitari del ‘Moscati’, solidarietà di Lettera

di Redazione

Salvatore LetteraSANT’ARPINO. “E’ assurdo e inaccettabile che per un mancato referto medico si aggredisca il vicedirettore sanitario del presidio ospedaliero ‘Moscati’, Giovanni Monteaperto, il suo collaboratore dell’archivio, Luigi D’Amore, e l’infermiera pediatrica Maria Bellone”.

L’assessore delegato ai servizi socio sanitari del Comune di Sant’Arpino, Salvatore Lettera, esprime la propria solidarietà al dottor Montaperto e ai suoi collaboratori per l’aggressione subita. “E’ assolutamente inaccettabile a livello umano e professionale – prosegue l’assessore Lettera – la violenza subita da chi quotidianamente esercita con responsabilità ed impegno la propria funzione a tutela della salute dei cittadini e del presidio ospedaliero.L’operato del dottor Monteaperto da sempre si contraddistingue per trasparenza, correttezza e rispetto delle regole. Esprimo ferma condanna per un gesto tanto ignobile quanto vile, allo stesso tempo mi preme augurare al vice direttore Monteaperto una pronta guarigione certo che egli saprà archiviare quest’episodio e continuare, con la serietà, l’impegno e la costanza di sempre, a svolgere l’incarico di vice direttore sanitario che da anni esercita con estrema professionalità. La vile aggressione ai danni dei medici e dell’infermiere del ‘Moscati’ non appartiene ad un modo civile e corretto, invito, dunque, il direttore generale, professor Paolo Menduni, a potenziare le attività di vigilanza all’ interno del plesso ospedaliero, al fine di tutelare non solo i dirigenti medici e infermieristici ma anche la stessa struttura sanitaria ospedaliera per garantire i servizi e le prestazioni sanitarie ai cittadini”.

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