SANTARPINO. È sicuramente una delle personalità più attive e amate dalla comunità santarpinese che non a caso gli ha riservato il giusto omaggio in occasione del suo ottantesimo compleanno.
Stiamo parlando del signor Raffaele Marroccella, da anni in prima linea a Sant’Arpino con la sua concreta azione a favore della collettività. Punto di riferimento soprattutto delle giovani generazioni a cui non fa mancare mai il suo sostegno non solo morale ma anche fisico adoperandosi fattivamente per la buona riuscita di numerosi eventi. Da volontario ha servito le diverse amministrazioni che negli ultimi decenni si sono alternate alla guida del centro atellano pur di vedere realizzati obiettivi sociali pratici e soprattutto funzionali a migliorare il livello di vivibilità a Sant’Arpino.
Il suo senso civico è da esempio e riferimento per tutti come pure è particolarmente lodevole la sua lotta quotidiana per l’affermazione dei valori di democrazia e giustizia. Nei giorni scorsi, il celebre pensionato a costo zero, ha festeggiato, come detto gli ottantanni, attorniato dallamore dellinseparabile moglie Filomena e dei figli Maria, Enza e Santolo, oltre che dei nipoti e degli amici di una vita che in questoccasione davvero speciale hanno testimoniato la stima e laffetto ad una persona da sempre ricca di amore e passione per la sua SantArpino.
Ed anche alcuni fra gli amministratori di ieri e di oggi hanno voluto onorare Marroccella in occasione del suo genetliaco. Primo fra tutti lassessore ai lavori pubblici, Elpidio Iorio, per il quale da sempre Marroccella è un secondo padre e un collaboratore forte nella promozione di eventi e manifestazioni varie. Anche l’ex sindaco Giuseppe DellAversana e l’attuale primo cittadino Eugenio Di Santo hanno fatto i propri auguri al concittadino benemerito invitandolo a continuare ad essere quel faro che da decenni è per tutta SantArpino.
Raffaele è davvero la testimonianza del cittadino esemplare che si prodiga in maniera disinteressata per il bene di quella comunità civica da lui tanto amata.Un servitore della collettività, nel senso più nobile del termine, che ancora oggi alla veneranda età di 80 anni a bordo della sua inseparabile bicicletta, da vera sentinella, è pronto a segnalare puntualmente impellenze e necessità della popolazione. Un contributo prezioso nella vita quotidiana degli amministratori e soprattutto la voce di tanti santarpinesi che in lui vedono un sincero rappresentante delle loro istanze di qualsiasi tipologia, dalle più spicciole alle più importanti. A lui più sinceri auguri, con lauspicio che la vita continui sempre a riservargli le soddisfazioni e soprattutto lamore e il calore della sua splendida famiglia e degli amici.