Pd: “I cittadini attendono risposte da Di Santo”

di Redazione

 SANT’ARPINO. L’Ammucchiata Democratica, a corto di argomenti, non sa far di meglio che minacciare, nella speranza che il Pd “abbocchi” alle continue provocazioni.

Ma noi vogliamo che sia il confronto politico a prevalere e non lo scontro che serve solo a chi ha interesse per fini reconditi. Ad “Ammucchiata Democratica” ricordiamo che ora siete voi a “dis-amministrare” il paese mentre a noi spetta il ruolo di vigilanza e controllo. Quello che stiamo esercitando da tre anni e mezzo, con responsabilità e massima attenzione, nell’interesse esclusivo dei cittadini di Sant’Arpino.

Smettetela con la ridicola leggenda dello sfratto della sede del Pd, argomenti questi che per alcuni di voi (Di Santo, Brasiello, Fioratti, i Lettera, etc.) conviene non trattare. Piuttosto, vorremmo conoscere l’indirizzo delle sedi e i nomi dei relativi, attuali, responsabili politici dei seguenti partiti che sottoscrissero il documento “Principi etici e pregiudiziali” della “Grande Ammucchiata Democratica”: Forza Italia, Udeur, Democrazia Cristiana, I Popolari per il Partito Democratico, Sdi, Verdi, La Margherita, Italia dei Valori, Alleanza Nazionale, Partito dei Comunisti Italiani, Udc, ‘Passione e Idee per Sant’Arpino’, ‘Vergogna Democratica’ etc. Smettetela con l’abusato e speculare ritornello di false accuse a nostri parenti, come usate dire voi, “ve lo diciamo dolce dolce”, altrimenti abbiate il coraggio e gli attributi di fare nomi e cognomi. Noi invece, a differenza vostra, ve la diciamo cruda cruda, invitandovi a leggere la sentenza del Tar del Lazio – prima sezione del 8 giugno 2011, ovvero scioglimento del Comune di Gricignano, e il caso Biopawer.

Sull’argomento vorremmo non ritornarci, in quanto crediamo nel confronto politico e non nelle beghe di vicende personali. Noi consiglieri comunali del Partito Democratico stiamo chiedendo da tre anni e mezzo confronti pubblici su temi sensibili, su questioni che attengono il governo e la salvaguardia del nostro territorio: non smetteremo di farlo. Intanto i santarpinesi attendono ancora delle risposte, che voi vi ostinate a non dare. Con quali criteri è stato nominato il cda e il presidente della Multiservizi? Come viene gestita tale società pubblica e da chi? Perché è stato indetto un inutile e illegittimo concorso per un posto di dirigente, con un enorme aggravio economico per le cassi comunali? Per dare risposta a chi?

Per quale motivo sono state attivate le procedure per l’esternalizzazione dell’ufficio tributi e perché vi ostinate a non dar seguito alla nostra proposta di indizione del referendum popolare contro tale esternalizzazione? Per soddisfare le esigenze di chi? Con quali criteri e perché è stato dato in affidamento ad una società privata, con un agio stratosferico che va oltre il 25%, per il recupero dell’Iva e che ad oggi ha intascato già la modica cifra di 22.500 euro, per dare risposta a chi?

Perché non rendete pubblico, così come previsto per legge e come a più riprese abbiamo proposto noi, l’anagrafe degli eletti, in modo da verificare se tra gli amministratori vi sono evasori fiscali? Per proteggere chi? Perché vi ostinate a non rispondere alla nostra richiesta di documentazione dell’intervento di riqualificazione degli ambiti territoriali in zona C1 e C2 del vigente Prg? Per nascondere cosa? Noi consiglieri comunali non ci lasciamo spaventare dalle vostre intimidazioni.

Il Pd di Sant’Arpino

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico