Eccidio nazista del ‘43, Sparanise ricorda i sui 39 martiri

di Redazione

 SPARANISE.Il 22 ottobre di 68 anni fa, la città di Sparanise si trovò a vivere uno degli eventi più tragici e drammatici della sua millenaria storia.

La seconda guerra mondiale si apprestava a mettere in scena quelli che verranno ricordati ai posteri come i sui più tristi titoli di coda soprattutto, perché il conflitto smise di essere regolato dai codici militari e assunse i toni della vile rappresaglia. Nel breve volgere di qualche settimana l’esercito tedesco, in ritirata verso la linea Gustav, lasciò alle sue spalle una lunga scia che macchiò di sangue innocente tutta l’alta Campania. Il 22 ottobre del 1943, a Sparanise, prendendo spunto da motivi che gli storici non hanno ancora del tutto chiarito, i tedeschi trucidarono 39 civili inermi che avevano solo la colpa di trovarsi lungo una strada, quella che è stata poi loro dedicata, scelta dai soldati agli ordini di Hitler per la ritirata.

Anche quest’anno, la presidente del consiglio comunale Antonella Lo Greco, ha voluto ricordare il tragico evento con un’intera mattinata di eventi. Si incomincia alle ore 9,00 in piazza Giovanni XXIII con il raduno dei gonfaloni degli altri comuni invitati e la deposizione delle corone di alloro ai due monumenti dedicati ai caduti di tutte le guerre. Dalla piazza, il corteo, che sarà preceduto dalla banda musicale, si snoderà lungo corso Matteotti, via Garibaldi e via Martiri 22 ottobre fino ad arrivare all’Istituto “Padre Giovanni Semeria” dove nella omonima chiesetta, alle ore 10,00 sarà celebrata una Santa Messa in ricordo dei martiri sparanisani.

Dopo la celebrazione religiosa verrà depositata una corona di alloro al monumento in marmo eretto lungo la strada dedicato ai martiri del 22 ottobre 1943 sul quale è riportato il nome ed il cognome dei 39 sparanisani trucidati per mano nazista, martiri, è il caso di ricordare ancora una volta, di una barbarie disumana e crudele che poco aveva a che fare con il conflitto mondiale ancora in corso. Anche a causa di quell’eccidio il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, nel 1999 conferì a Sparanise la medaglia d’oro al valor civile che oggi trova lustro sul gonfalone della città, seguito a distanza di qualche anno da un altro riconoscimento, il titolo di città, conferito dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Alle ore 11 nell’auditorium dell’istituto “Padre Giovanni Semeria” a beneficio degli alunni delle scuole medie “da Vinci” e dell’Isiss “Galilei”, sarà proiettato il film “Miracolo a Sant’Anna” che avrà come tema proprio le stragi di innocenti che si consumarono in quei terribili anni a Sant’Anna di Stazzema.

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