SUCCIVO. Domenica 23 ottobre, i circoli territoriali del Pd e dell’Idv scenderanno in piazza IV Novembre “a difesa del bene comune”.
Motivo della protesta la gestione del Casale di Teverolaccio. “L’ultimo Consiglio Comunale – si legge in una nota dei due partiti – ha mostrato il vero volto del “cambiamento”. L’amministrazione Comunale ha affidato per 15 anni il Casale di Teverolaccio a Legambiente Campania, designando come attuatore Legambiente Geofilos Succivo, in modo gratuito. Il finanziamento tanto sbandierato è stato ottenuto grazie al comune di Succivo e quindi è dell’intera comunità, non solo di Legambiente. Il Consiglio comunale ha affidato un gioiello di famiglia ad un membro della maggioranza. Un’amministrazione comunale non può affidare in concessione il bene comune più prezioso senza gara ad evidenza pubblica. L’Italia dei Valori ed il Partito Democratico sono indignati di fronte a tale atto scandaloso e pertanto invitano tutti a sostenere le azioni legali per ottenere la declaratoria di illegittimità della delibera di Consiglio Comunale numero 27 del 12 ottobre scorso e l’annullamento della stessa”.
“Alla luce di questo comportamento – concludono Pd e Idv – risultano più chiare le dichiarazioni di Legambiente Succivo: ‘La politica è l’arte di amministrare la città, secondo la più antica definizione aristotelica. Col tempo il concetto di politica e di amministrazione non sono più andati di pari passo, o forse a livello pratico non è mai accaduto, e per questo si potrebbero collocare su due piani differenti. Amministrare potrebbe esser definito come quel ruolo che compete agli eletti di guidare una società verso obiettivi per il bene comune; far politica, invece, potrebbe ridimensionarsi alla mera strategia per poter essere eletti. In questo scenario, si inserisce la politica fatta dalle tante organizzazioni del terzo settore’”.
