“Capannone”, il caso discusso in Consiglio Comunale

di Redazione

 AVERSA. Formalmente è stato l’ultimo Consiglio comunale dell’amministrazione Ciaramella, quello tenutosi martedì mattina.

L’approvazione dell’assestamento generale di bilancio, infatti, pone fine a tutti gli adempimenti previsti dalla legge per questa consiliatura. Molto probabilmente, però, fino al prossimo maggio, data presunta per le amministrative, sarà convocato altre volte il civico consesso. Quello che già si avverte, però, nell’aula consiliare della casa comunale, è il clima da campagna elettorale. Ben tre sono state le interrogazioni discusse in avvio di seduta. Due a firma dei consiglieri comunali del Gruppo unico delle autonomie ed una dell’indipendente Rosario Capasso.A seguire ratifiche di giunta e l’assestamento di bilancio con un emendamento che registra l’ok della Camera di Commercio per il programma “Natale ad Aversa” finanziato dall’ente casertano per 50mila euro con pari somma anche per il Comune di Aversa.

Il Gua ha alzato l’attenzione sul glorioso “Capannone – ex consorzio canapa” dove che fu teatro negli anni Settanta delle epiche lotte tra le squadre dei Cuel e dei Falchi che, poi, si fusero nella Virtus Aversa che militò anche nella massima serie del volley per diversi anni. Insomma, il “tempio” della pallavolo normanna, “ridotto – ha detto il capogruppo Paolo Santulli – ad un deposito di igienici o quasi, tanto da essere difficile anche entrarci a causa di un’espansione di uno dei condomini del complesso ex consorzio canapa con tabelloni che pubblicizzano bagni e similari. Una situazione che la politica cittadina, di destra e di sinistra, fa finta di non vedere, di non accorgersi, nonostante il consiglio comunale aveva votato all’unanimità per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile che, nelle intenzioni, già da tempo, doveva essere trasformato in palestra polivalente”.

Il sindaco Domenico Ciaramella ha risposto con fermezza ribadendo la volontà dell’amministrazione comunale: “Il ‘Capannone’ è stato acquistato dalla Regione Campania – ha detto Ciaramella – con l’intento di rendere omaggio a quanto esso rappresenta in termini di storia sportiva aversana. Proprio per questo, in coerenza con il suo passato, abbiamo deciso di farne una palestra polivalente sempre rivolta al volley. In questo senso abbiamo avuto dagli uffici di via Santa Lucia cinque anni per portare a termine l’opera. Inoltre, – ha aggiunto il sindaco – esiste un finanziamento di 600mila euro, del quale manca l’erogazione della terza e ultima tranche per passare dal progetto preliminare (già approvato nell’elenco triennale delle opere pubbliche 2011-2013) a quello esecutivo”.

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