Ciaramella: “Udc e Gua? Dialogo con entrambi”

di Redazione

Domenico CiaramellaAVERSA. “Dialogo continuamente con entrambi i gruppi e posso dire che nessuno ha la volontà di rompere l’assetto dell’attuale maggioranza”.

Mimmo Ciaramella, sindaco di Aversa, interviene sulle stilettate a distanza tra l’Udc e il Gruppo Unico delle Autonomie e cerca, ovviamente, in un logico gioco delle parti, di minimizzare la vicenda. “Credo – ha continuato il primo cittadino – che le polemiche di questi giorni siano dovute più ad una questione interna dell’Udc. Pozzi, ad esempio, sta nel Gua, ma rappresenta anche un pezzo di Udc. Non a caso le chiacchiere si sono infittite in occasione del congresso provinciale di questo partito”.

Ciaramella rivela anche di essersi reso disponibile “a prendere un caffè insieme, anche perché, come riconosciuto anche dalle parti, il garante dell’appoggio del Gua a questa amministrazione sono io, anche se tutta la coalizione è stata resa edotta dell’impegno tra il sottoscritto e il Gua”. Sulla condotta a livello amministrativo delle due fazioni in campo, il sindaco normanno ha dichiarato: “Non noto frizioni particolari, anche quando ci sono le riunioni interpartitiche si convive senza patemi o polemiche”.

Quando gli viene fatto notare che sull’urbanistica c’è stato qualcosa in più delle polemiche tra Gua e Udc, Ciaramella da la propria spiegazione: “Sull’urbanistica l’Udc crede e teme che gli autonomisti possano fare tutto quello che vogliono. Così non è. Vorrei ricordare, infatti, che tutti insieme abbiamo concordato che le decisioni in materia, anche quelle che non avrebbero necessità giuridica, devono passare per il consiglio comunale e di questo me ne faccio garante”.

Sull’episodio simbolo, quello della nomina del consulente per redigere le linee guida del Puc e il Piano Casa, che ha dato la stura alle polemiche tra Udc e Gua, il sindaco azzurro dichiara: “Anche in quest’ultimo caso si deve registrare solo incomprensione. Questa decisione è stata adottata in un interpartitico e c’è un documento sottoscritto da tutti i partecipanti, Udc e Gua compresi. Per cui si andrà avanti”.

E quando gli si fa notare che, comunque, anche a causa delle imminenti elezioni, uno dei due contendenti potrebbe abbandonare, Ciaramella chiude con una rassicurazione che può essere considerato anche un avvertimento per chi potrebbe aver preso in considerazioni dei colpi di teatro: “Da parte mia ho preso le precauzioni del caso. Desidero concludere questo mandato con la scadenza naturale. Se andare a casa prima o meno lo decido io”.

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