Ciaramella (Ungdcec): “No ai rapporti commercialista-criminalità”

di Redazione

 AVERSA. “Bisogna avere il coraggio di scegliere con chiarezza da quale parte stare. Solo facendo scelte nette e chiare non si incorre in alcun tipo di rischio, nemmeno professionale”.

Queste le parole del Raffaele Cantone, Giudice della Suprema Corte di Cassazione già Sostituto Procuratore presso la Dda di Napoli che è intervenuto, questa mattina nel corso del convegno “I rischi professionali del giovane dottore commercialista nei rapporti con il nostro territorio” organizzato dall’Unione Giovani dottori commercialisti della provincia di Caserta presso la Scuola superiore per la pubblica amministrazione presso la Reggia di Caserta. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati temi caldi per aggiornare i giovani commercialisti nelle loro attività legate al territorio di appartenenza.

Ad aprire i lavori del convegno regionale, dopo i saluti del Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, e del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, il presidente provinciale dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti della Provincia di Caserta, Gennaro Ciaramella che ha lanciato un monito: No ai rapporti tra commercialista e criminalità”.

Presenti Vincenzo Laudiero, membro della giunta probiviri dell’Ungdcec che ha relazionato sulla “Criticità del giovane dottore commercialista nei rapporti con le imprese criminali”. Alla tavola rotonda, da cui è nato un proficuo e costruttivo momento di confronto e riflessione sono intervenuti: Vincenzo Bove, Preidente Giovani Impenditori Confindustria Caserta e Maurizio Pollini, presidente provinciale della Confesercenti di Caserta ed il ten. Col. Della Guardia di Finanza Luigi Del Vecchio, appartenente alla sezione Polizia Giudiziaria della Procura di Napoli.

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