AVERSA. La situazione nazionale, con il Popolo della Libertà in stallo, e il congresso, oramai alle porte dello stesso partito di maggioranza relativa, sta bloccando anche l’attività cittadina …
… in vista degli incontri che lo stesso Pdl doveva tenere, bilateralmente, con le altre forze politiche che danno vita alla coalizione di centro destra attualmente al governo della città. Incontri che, nelle intenzioni dei coordinatori provinciale e cittadino, ossia il senatore Pasquale Giuliano e il vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Caserta, Nicola Golia, debbono servire per dare vita alla nuova coalizione e a scegliere il candidato a sindaco in vista dell’oramai prossima scadenza elettorale della prossima primavera. Sia da parte dei consiglieri comunali che degli assessori si sottolinea come il partito non si riunisca da diverso tempo e viene chiesto un confronto anche perché il toto sindaco, soprattutto nel centro destra, impazza.
Nel fine settimana prossimo, comunque, quasi certamente, si organizzerà un primo incontro esplorativo con i rappresentanti locali dell’Udc, anche se il presidente della provincia di Caserta Mimì Zinzi, padre padrone del partito di Pierferdinando Casini in Terra di Lavoro, ha avocato a livello provinciale ogni decisione in materia. Nelle intenzioni di Giuliano e Golia c’è l’idea di incontrare i vari possibili compagni di cordata per concordare alleanze e strategie.
Quello che appare sempre più chiaro è una sorta di rinunzia tacita del duo pidiellino ad un candidato del proprio partito, anche per tacitare le richieste di Elia Barbato, Giampaolo dello Vicario e Mario Tozzi. Il tutto a favore, sembra, di Antonio Farinaro, esponente dell’Udc, ma molto vicino a quelli che erano Forza Italia. Ed è proprio intorno a questo nome che, nonostante il rifiuto netto dell’interessato, starebbero lavorando i maggiorenti del centrodestra per chiudere la partita.
