AVERSA. Mi preme fare chiarezza sulla mia posizione in merito allavvicinarsi delle prossime elezioni comunali visto che nelle scorse settimane il mio nome è comparso su alcuni giornali accostato impropriamente a liste civiche o improbabili mie candidature.
Questo il commento di Vittorio Scaringia, presidente del centro commerciale naturale Il Basilisco. Pur auspicando una candidatura a sindaco di Aversa di un giovane come Gianpaolo Dello Vicario sottolinea Scaringia devo precisare di aver declinato la cortese offerta di occuparmi della lista Aversa Più. Questo perché una mia sovra esposizione politica potrebbe danneggiare il progetto del consorzio Il Basilisco ed i consorziati stessi come purtroppo è già avvenuto in un recente passato. Ho avviato contatti con i responsabili dei movimenti giovanili dei maggiori partiti e del forum giovani nel tentativo di realizzare una programmazione a breve,medio e lungo termine che possa assicurare al progetto del Centro Commerciale Naturale una continuità che vada al di là degli schieramenti e del colore della prossima pubblica amministrazione. Lintento è quello di rendere larea interessata dallazione del Basilisco una sorta di zona franca, politicamente parlando, aperta a tutte quelle forze che vorranno dare il proprio contributo per il rilancio del cuore della città. Appena saranno noti i nomi dei candidati a sindaco ripresenteremo a loro ed alle forze che scenderanno in campo il nostro programma reale,realizzabile ed in parte realizzato pronti a sostenere chi si dimostrerà più sensibile ed affidabile per un rilancio serio e concreto del centro storico. Questo perché una mia sovra esposizione politica potrebbe danneggiare il progetto del consorzio Il Basilisco ed i consorziati stessi come purtroppo è già avvenuto in un recente passato.
Scaringia, quindi, chiude le porte ad Aversa Più in previsione delle amministrative del prossimo anno. Per una defezione, la lista polveriniana registra un consenso in Piero Di Tommaso che, dopo una prima adesione al movimento civico Noi Aversani di Giuseppe Sagliocco, ha virato sul movimento con il quale Dello Vicario aspira la candidatura a sindaco. Dopo una prima corsa dei mesi scorsi, cè da registrare una netta frenata nella campagna elettorale di Aversa Più che, intanto, si è avvicinata nuovamente alle posizioni del Pdl ufficiale, quello, per intendersi, di Giuliano, Golia e Ciaramella. E proprio il sindaco aversano pare che abbia fatto da paciere ricucendo lo strappo tra Dello Vicario ed il partito di Berlusconi. Non pervenute, invece, ancora le posizioni di Gino Della Valle, che ancora non ha digerito lallontanamento dalla giunta ad opera del sindaco Ciaramella e la non strenua difesa del partito, per cui sta meditando la non candidatura o, comunque una candidatura non tra le fila del Pdl.